Lazio-Atletico Madrid è stata una partita che resterà nella storia della Champions League e non solo. La storia è stata scritta al minuto 95' quando la Lazio, sotto 0-1, manda in avanti Ivan Provedel che segna la rete del definitivo 1-1 regalando il pareggio in extremis alla Lazio. Nulla di strano verrebbe da pensare, si tratta solo di un classico goal allo scadere. vero, se non fosse che Provedel è il portiere della squadra biancoceleste.
Il suo goal rappresenta un unicum per la Lazio. Mai nessun altro portiere biancoceleste era riuscito a segnare una rete in un match di coppa europeo. E ad essere sorpresi sono stati anche i social media manager della Lazio. I gestori dei profili social biancocelesti sono soliti pubblicare una foto dell'autore di ogni goal. Dopo la rete di Provedel però l'account Twitter della Lazio ha pubblicato soltanto un messaggio testuale.
SCUSATE MA IL BANNER DEL GOL DI PROVEDEL NON ERA STATO CONSIDERATO 😍😍😍😍😍😍
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) September 19, 2023
Estasi finale per la Lazio
La partita sembrava ormai segnata. Il goal di Barrios aveva messo in controllo l'Atletico Madrid che era avanti nel punteggio per 1-0. Nel finale la formazione italiana spingeva senza sosta con un tiro di Luis Alberto deviato da Oblak con una super parata. Dal corner successivo il cross della disperazione di Luis Alberto che trova la testata di Provedel che realizza il definitivo gol del pari esultando alla Cantona. Una rete che ha regalato alla squadra allenata da Maurizio Sarri il pareggio all'esordio stagionale in Champions League contro la squadra più temuta del girone.
Provedel e il vizio del goal
Nella storia del calcio è già capitato che un portiere segnasse una rete. Spesso però il goal realizzato rappresenta un unicum nella carriera di un estremo difensore che non viene quasi mai ripetuto. Per Ivan Provedel però questo discorso non vale. Per il portiere veneto si tratta del secondo goal in carriera. La prima rete infatti la segno nella stagione 2019/2020 quando vestiva la maglia della Juve Stabia nel campionato di Serie B. Esattamente come accaduto con l'Atletico Madrid il portiere entrò nell'area avversaria per aiutare i suoi a cercare il pari e il traversone finì proprio sulla sua testa per il goal del pareggio stabiese in trasferta contro l'Ascoli.
Un passato da attaccante
Ma se Provedel ha il vizio del goal un motivo, naturalmente, c'è. Il portiere della Lazio è cresciuto nel settore giovanile del Treviso ma all'epoca della sua militanza nella formazione trevigiana non difendeva i pali. Provedel giocava infatti come attaccante e lo ha fatto fino alla categoria allievi nel settore giovanile della squadra della sua città. Col passare degli anni Ivan Provedel ha poi trovato la sua collocazione naturale scegliendo di difendere la porta. Ma l'imprinting con l'attaccare la porta resta e questo gli ha portato ad avere il vizio del goal.
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