Un utente di TikTok ha condiviso uno scontrino battuto nel 1989. All'epoca a Milano esisteva una catena di fast food di nome Burghy. Guardando i prezzi di 34 anni fa, ci si chiede come si è arrivati ai prezzi attuali.
Stando ai dati preliminari forniti dall'Inps, luglio 2023 è stato un mese di stallo per ciò che concerne l'inflazione in Italia. Su base mensile, infatti, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per la collettività, al lordo dei tabacchi, è aumentato dello 0,1%. La crescita è del 6% su base annua; può (in parte) consolare il dato relativo al mese precedente, quando l'aumento era stato +6,4%. Insomma, ci sono i primi timidi segnali di un rallentamento dell'inflazione, sebbene la crescita degli ultimi 18 mesi si faccia sentire non poco sulle tasche degli italiani.
I dati italiani sono in linea con quelli europei. Nell'Eurozona, infatti, è prevista al 5,3%, mentre a giugno era stata del 5,5%. Notizie né buone, né cattive, dunque, ma d'altronde l'inflazione non precipita improvvisamente e c'è bisogno di tempo prima che la crescita si fermi e si assista a una (improbabile) diminuzione dei prezzi. In virtù dell'aumento del costo dei beni alimentari, è inevitabile che anche pranzare o cenare fuori sia più che mai un lusso. Nel 2023, anche mangiare nei fast food non è più economico come un tempo e per un menù completo difficilmente si spendono meno di 10€. Ma com'era la situazione nel 1989? Ce lo dice uno scontrino di Burghy, noto fast food di Milano, che ha chiuso i battenti diversi anni fa.
Quanto costava mangiare da Burghy a Milano nel 1989: lo scontrino
Burghy è stata una catena di fast food, fondata a Milano nel 1981. Dopo il primo ristorante in piazza San Babila, ne sono stati aperti tanti altri in giro per il capoluogo. Nel periodo di massima espansione, ovvero il 1995, la catena contava 96 punti di vendita, tutti concentrati nel Centro-Nord Italia, ad esclusione del locale romano di piazza Barberini. Nel 2006, Burghy è stata acquistata da McDonald's, che in quel periodo cercava di affermarsi nel mercato italiano. Burghy è un simbolo degli anni '80 e degli anni '90, in particolare di Milano e la sua provincia. Ma quanto costava andare a mangiare in uno dei suoi locali? Sul web è comparso uno scontrino risalente a circa 35 anni fa:
Un hamburger in pieno centro a Milano costava 1.700 lire, che al tasso di cambio del 2002 equivalgono a circa 90 centesimi. Una bottiglia grande di Coca Cola 300 lire in più, dunque 1€ e pochi centesimi. Qualcuno fa notare che anche McDonald's oggi offre gli hamburger a 1€ (solo pane e carne), ma molti rispondono che i panini di Burghy erano conditi in maniera abbondante e - soprattutto - di dimensioni maggiori. L'enorme aumento dell'inflazione registrato negli ultimi dodici mesi ha reso ancora più sproporzionato il rapporto tra lire ed euro. Guardando il prezzo del cibo di 35 anni fa, si accorge di quanto l'economia sia cambiata da allora.
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