Le campagne di phishing sono sempre più elaborate e difficili da riconoscere. Guardate, ad esempio, la mail pubblicata nell'articolo: ha delle caratteristiche che la fanno sembrare assolutamente attendibile, ma in realtà è una elaborata frode online.
Negli ultimi tempi, si stanno diffondendo sul web, truffe sempre più elaborate e difficili da individuare. Sembrano finiti i tempi in cui gli attacchi di phishing erano caratterizzati dall'uso scorretto della grammatica italiana e da lavori grafici assolutamente elementari e imprecisi, che raramente potevano essere scambiati per i loghi ufficiali delle aziende o degli enti citati all'interno del messaggio. Adesso, però, le cose sembrano essere cambiate: per quanto in questi messaggi si trovino sempre degli elementi in comune, e cioè la richiesta di cliccare su un link e di condividere delle informazioni private, sono sempre più difficili da decifrare.
È questo, ad esempio, il caso della mail che vi stiamo per segnalare. Il testo della mail è scritto, infatti, in maniera corretta, e sono rispettate tutte le regole grammaticali italiane. Inoltre, anche i lavori grafici sono gradevoli alla vista: il disegno dei clienti dell'Istituto di moneta elettronica di cui i truffatori fingono di essere dipendenti, è realizzato bene e attrae l'utente. Ci sono, però, delle caratteristiche che possono farci rendere conto che si tratta di una truffa.
Frode online: la finta mail del servizio d'assistenza Mooney
La mail è inviata da un sedicente addetto Mooney, che si firma Felix Gillett. Felix Gillet, con una 't', è stato uno scrittore californiano morto all'inizio del Novecento. Per quanto sia possibile che si tratti di omonimia, è difficile che a inviare la mail non sia l'indirizzo del servizio d'assistenza della Mooney, ma una persona che si firma con nome e cognome. Inoltre, nella mail non c'è mai un riferimento al nome del destinatario, o al nome utente utilizzato per il proprio account. A dir la verità, c'è anche un elenco di indirizzi destinatari della mail, quando questa dovrebbe essere unica.
Poi, qui c'è il classico modus operandi dei truffatori: c'è un problema segnalato, e cioè la temporanea sospensione dell'account, e un modo per risolverlo, e cioè un link su cui cliccare. C'è anche una nota finale, in cui si chiede di fare presto, perché altrimenti, dopo ventiquattro ore, l'account sarà definitivamente bloccato dai servizi bancari. È difficile che succeda una cosa del genere, e che, soprattutto, accada a numerosi destinatari contemporaneamente! Inoltre, come potete vedere qui in basso, l'indirizzo segnato è "via Privata Nino Cofano"...un indirizzo che non esiste! Pertanto, questa è una truffa, e non ha nulla a che fare con Mooney.
In ogni caso, per essere sicuri che si tratti di un messaggio attendibile, vi consigliamo sempre di contattare mediante canali ufficiali l'azienda, la banca o l'ente citati nel messaggio: solo in quel caso, potrete essere certi dell'attendibilità del messaggio!
Nel caso in cui aveste possibili attacchi phishing da segnalare, simili alla frode online di cui si parla nell'articolo, vi chiediamo di farlo inviando una mail al seguente indirizzo: info@tuttonotizie.eu.
LEGGI ANCHE>>>Truffa SMS, ecco come ottenevano un prestito da 5000 euro ai danni di un ignaro correntista