Che fine ha fatto Nicolò Prati, finalista della quarta edizione di Masterchef Italia? Il cambiamento è davvero impressionante dopo otto anni.
La quarta edizione del talent show culinario Masterchef Italia, composta da 12 puntate e 24 episodi, è andata in onda in prima serata su Sky Uno dal 18 dicembre 2014 al 5 marzo 2015. Ha segnato un cambiamento che poi ha determinato tutto il corso delle edizioni successive. Durante i casting i giudici, all'epoca ancora Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich, hanno deciso di puntare ancora di più su giovanissimi, volti che hanno poi tentato anche di formare e indirizzare al meglio verso il futuro fuori dalla trasmissione.
Cracco non ha mai nascosto di sentirsi molto vicino a loro, di essere duro ma con uno scopo ben preciso. La loro passione e tenacia, gli ha sempre ricordato lui da ragazzo, quando la cucina era solamente una passione fortissima con pochi mezzi per poterla coltivare. Vogliamo parlarvi oggi del secondo finalista, colui che ha perso per un soffio, la possibilità di portarsi a casa la vittoria finale. All'epoca appena 21enne, oggi appare completamente diverso e con una professione che pur essendo in qualche modo connessa alla cucina, si sviluppa in tutt'altro contesto.
Masterchef 4: il cambiamento di Nicolò Prati dopo otto anni
Nicolò si è mostrato ai tre giudici e ai suoi compagni in tutta la sua fragilità. Svariate volte non ha camuffato le lacrime nella cucina della celebre trasmissione, ma allo stesso tempo si è rimboccato le maniche, e ha mostrato le sue capacità e il suo talento. Proveniente da un Istituto Agrario, è proprio in questa direzione che la sua professione di è spostata, al termine dell'esperienza nel popolare programma tv. Niente ristoranti stellati, locali in proprio oppure profili da food-blogger. Prati lavora a contatto con la terra e gli animali: è infatti agronomo e la sua bacheca su Instagram, pullula di contenuti che lo ritraggono alle prese con il suo lavoro e il suo più grande amore.
Fiero e soprattutto felice e soddisfatto della scelta fatta. Il cibo resta comunque un punto cardine della sua vita e per forza di cose, del suo mestiere. Rispetto a molti colleghi però, si è mosso in una direzione diversa, che premia l'autenticità e le radici. Come potete vedere inoltre, è impressionante il cambiamento fisico. Nicolò è cresciuto, ha circa trent'anni oggi e ha deciso di farsi crescere barba e capelli e porta l'orecchino. Un look completamente diverso da quello con cui lo abbiamo conosciuto in televisione: probabilmente molto più affine a quello che è diventato oggi e il suo clima abituale.
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