Agguato Stella Rossa ai Fedayn romanisti, la reazione (inaspettata) della Curva Nord interista

Ieri sera, al termine di Roma-Empoli, circa 50 ultras serbi della Stella Rossa hanno teso un agguato ai Fedayn della Curva Sud, sottraendo alcuni striscioni e pezze storiche. Poche ore prima del Derby di Milano, è arrivato un comunicato inaspettato della Nord interista sul controverso episodio.

Nonostante i fatti siano avvenuti poco dopo le 20 di ieri sera, la notizia è diventata di dominio pubblico solo nella tarda mattinata di oggi. Al termine di Roma-Empoli, vinta dai padroni di casa per 2-0, un gruppo di ultras romanisti appartenenti ai Fedayn ha subito un agguato da  parte di circa 50 tifosi della Stella Rossa. Durante gli scontri, sono stati portati via i borsoni contenenti molti degli striscioni e delle pezze del gruppo ultras nato negli anni '70, uno dei più longevi in Italia. L'episodio è oggettivamente clamoroso per vari motivi. In primis per la sua imprevedibilità, visto che nessuno aveva idea che potessero esserci 50 tifosi serbi pronti ad 'attaccare' all'esterno dell'Olimpico.

È altrettanto vero che la squadra di basket della Stella Rossa aveva giocato due partite in Italia nei giorni scorsi, contro Bologna e Milano. Il 4 febbraio, un gruppetto di serbi vestiti di nero si è recato a Roma con lo scopo di tendere un agguato ai romanisti a casa propria, rubando pezze storiche. Gli ultras della Stella Rossa sono gemellati con alcuni gruppi di napoletani. Voci non confermate parlano di 'vendetta' dopo gli scontri di Badia al Pino proprio tra romanisti e partenopei ma si tratta di indiscrezioni da prendere con le pinze. La notizia del furto degli striscioni è stata confermata e, secondo il codice ultras, dovrebbe portare allo scioglimento del gruppo.

La presa di posizione della Nord interista

Al di là di 'semplici' cittadini che hanno condannato la violenza, stanno iniziando ad arrivare le reazioni dal mondo ultras. Tra i primissimi a commentare l'accaduto è stata la Curva Nord interista, che da gennaio si è unificata sotto un unico nome. Come noto, gli interisti sono gemellati con i laziali e, di riflesso, sono rivali acerrimi della Sud romanista. Nonostante ciò, la Nord interista ha condannato il gesto degli ultras serbi, affermando che va a creare "pericoloso precedente" che nulla ha a che vedere con questo mondo e questa mentalità.

Nel mondo ultras i furti di striscioni e pezze sono la normalità. Tuttavia avvengono quasi sempre al termine di scontri a numero pari e, in teoria, senza uso di oggetti contundenti. Ieri i serbi hanno teso un agguato vero e proprio che nessuno aveva previsto. Tra i romanisti c'era euforia dopo la vittoria contro l'Empoli che ha portato la Roma momentaneamente al secondo posto. Forse la spensieratezza per una vittoria casalinga ha fatto abbassare la guardia ai membri dei Fedayn incaricati di riportare a casa gli striscioni. Dal buio sono comparsi circa 50 serbi, che hanno teso loro un vile agguato. Ore che le pezze sono finite nelle loro mani, recuperarle sarà molto difficile.

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