Uno dei più grandi cantautori italiani ha detto no all'irriverente trio composto da Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti. Ecco in quale occasione.
Francesco De Gregori è uno dei cantanti più apprezzati del panorama musicale italiano. Grazie alla sua penna e alla sua chitarra sono nati brani da sonorità inedite e sempre varie: si passa dal rock alla canzone d'autore ma non mancano anche riferimenti al pop. I testi sono delle vere e proprie poesie dove l'utilizzo di figure retoriche troneggia indisturbato e lascia a colui che li ascolta cantati la possibilità di interpretarli a modo proprio, come dovrebbe essere per tutta l'arte. Non è un caso che De Gregori sia uno degli artisti con più Premi Tenco alle spalle.
Dall'altro lato ci sono Aldo, Giovanni e Giacomo. Impossibile immaginarli separati. Sono un trio comico che da anni allieta tutti con spettacoli teatrali e con film che sono dei veri e propri cult, da guardare soprattutto nel periodo natalizio. Tutti voi ricordate Tre uomini e una gamba, vero? Bene, perché è esattamente quello il film al quale Francesco De Gregori ha detto di no. Ma in che senso?
A 25 anni da Tre uomini e una gamba salta fuori la verità: "Doveva esserci anche De Gregori ma.."
Nel 1997 usciva in tutte le sale Tre uomini e una gamba, con Aldo, Giovanni e Giacomo ma anche Marina Massironi e Luciana Littizzetto. Un cast da paura a raccontarlo così. E in effetti la pellicola in questione resta una di maggior successo del trio e tra le più citate ogni volta che si parla di loro. Una particolarità del film però è senza dubbio la sua musica, oltre alla recitazione. Tante le canzoni che si susseguono nella pellicola, dando più o meno enfasi alle varie scene. D'altra parte, se per Chaplin il cinema muto era superiore a quello sonoro, ad oggi nessuno la potrebbe più pensare così. L'aspetto musicale è fondamentale.
E nel caso di Aldo, Giovanni e Giacomo è proprio così. Che coss'è l'amor di Vinicio Capossela, Luci a San Siro di Roberto Vecchioni, Anima mia dei Cugini di Campagna e Ho imparato a sognare dei Negrita sono tutte canzoni presenti nel film che animano gli sketch. Doveva esserci anche La leva calcistica della classe '68 di Francesco De Gregori, esattamente nella scena in cui avviene la partita di calcio in spiaggia, tuttavia il cantante disse di no. Non si conoscono i motivi, tuttavia chissà che non abbia commesso un errore visto il successo immenso del film.
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