Reduce dal successo di Don Matteo, Raoul Bova è pronto a indossare di nuovo la tonaca di Don Massimo. Nell'attesa, il suo collega di scena Francesco Scali rivela un retroscena sull'attore romano
Tutti amano Raoul Bova. L'attore romano, che il prossimo 14 agosto compirà 51 anni, ha collezionato una lunga serie di successi durante la sua trentennale carriera nel cinema e in TV. Dopo aver abbandonato il nuoto, la sua prima grande passione giovanile, esordì al cinema da giovanissimo nel film di Roberto D'Agostino del 1992 Mutande Pazze. Nonostante avesse un ruolo assolutamente secondario, l'ex nuotatore agonistico si fece subito notare per la sua bellezza e per la sua bravura. Dopo il primo grande successo in tv nel settimo capitolo della nota serie La Piovra, Raoul Bova divenne uno degli attori più richiesti sul piccolo e sul grande schermo.
A distanza di quasi trent'anni, nulla è cambiato: l'attore romano, che si è cimentato anche nella regia, è ancora una superstar e il successo ottenuto nel 2022 lo ha confermato. Quest'anno, infatti, l'attore ha interpretato il ruolo di Don Massimo, che ha sostituito il Don Matteo di Terence Hill nella tredicesima stagione della serie di Rai 1. Sembrava impossibile potesse sostituire Don Matteo nel cuore degli italiani e invece, nonostante Terence Hill resterà sempre il prete-poliziotto per antonomasia nell'immaginario collettivo, il cinquantenne romano se l'è cavata egregiamente. Anche alcuni colleghi di scena hanno fato i complimenti all'attore, vincitore del Nastro d'Argento nel 2009. Tra questi, Nino Frassica, che nella serie interpreta il maresciallo Antonio Cecchini, e Francesco Scali.
L'incontro tra Francesco Scali e Raoul Bova
Proprio quest'ultimo, che in Don Matteo interpreta il sagrestano Pippo Gimignani Zarfati, ha raccontato un importante retroscena durante un'intervista concessa a Tv Sorrisi e Canzoni. Scali ha confessato di non aver riconosciuto l'amato attore romano durante il primo giorno di riprese dell'ultima stagione della fiction Rai. Raoul Bova indossava la mascherina e degli occhiali da sole, e l'attore che interpreta il sagrestano Zarfati non aveva capito chi fosse. "Lui mi ha detto ‘Buongiorno’ e io subito: ‘Oh ma chi è questo figo da paura?’" ha dichiarato. Quando l'ex nuotatore si è tolto la mascherina e gli occhiali, Scali è rimasto sconvolto: a Sorrisi ha, infatti, ammesso che in quel momento avrebbe voluto sprofondare. Proprio grazie a questo malinteso, però, i due attori hanno iniziato a parlare e si sono conosciuti meglio, e ora sono amici. Noi non vediamo l'ora di rivederli in azione in Don Matteo 14, e voi?
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