Ignazio Boschetto è uno dei personaggi di punta del momento, e deve il suo grande successo non solo al suo incredibile talento canoro, ma anche ai suoi due grandi amici e colleghi Gianluca Ginoble e Piero Barone, che hanno messo in piedi un trio di tenori davvero incredibile. Stiamo parlando, naturalmente, del gruppo musicale de Il Volo, che ha spolato a Sanremo nel 2015 con Grande Amore, aggiudicandosi il titolo di vincitori. Un successo meritatissimo, perchè vedere su quel palco tre tenori così giovani e così talentuosi è stato un fatto del tutto inedito. Per questo il trio ha ottenuto un largo consenso non solo in Italia, ma anche al di fuori dei confini nazionali, diventato l'orgoglio dell'Italia. Nel corso degli anni, Il Volo ne ha fatta di strada e tanta ancora ne farà.
Di recente, abbiamo visto i tre giovani esibirsi sul prestigioso palco dell'Eurovision Song Contest condotto magistralmente da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan al PalaOlimpico di Torino, anche se purtroppo Gianluca Ginoble ha potuto cantare solo in collegamento, in quanto risultato positivo a un tampone di controllo. Ma questo non ha fermato i tre tenaci tenori, la cui permormance è stata impeccabile nonostante le varie difficoltà, dimostrandosi dei veri fuoriclasse. Addirittura, in seguito alla notizia della positività di Gianluca, si pensava addirittura che la loro esibizione potesse saltare, ma la realtà ha superato le aspettative. Che i tre membri de Il volo siano davvero dei ragazzi in gamba, oramai è cosa ben nota. Tuttavia, c'è un retroscena che non tutti conoscono, e che riguarda Ignazio.
Non tutti, infatti, sanno che Boschetto soffre sin da bambino di una patologia molto rara che lo ha messo a dura prova sin dal primo giorno che è venuto al mondo. Si tratta si un'agenesia, ossia la mancanza totale o parziale di un organo. In particolar modo, l'organo che manca a Ignazio Boschetto è uno dei due reni. Questa malattia inizia a svilupparsi già nelle primissime fasi di vita del feto, e purtroppo non c'è molto che si possa fare per evitarla. Ignazio ha quindi dovuto fare i conti con questa patologia per tutta la sua vita e continuerà a farlo, e sebbene non si tratti di una cosa da prendere sottogamba, il giovane è sempre riuscito ad andare avanti perseguendo i suoi ambiziosi obiettivi, e ottenendo tutti gli incredibili risultati che si era prefissato. Purtroppo, però, non è l'unica malattia con la quale ha dovuto fare i conti. Sua madre Caterina è stata segnata da un brutto tumore, ma per fortuna si è affidata all'amore dei suoi cari che l'hanno supportata e aiutata a vedere una luce in fondo al tunnel.
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