In Lombardia, c’è un borgo di 400 abitanti poco conosciuto ma meraviglioso: qui sopravvive un’arte antichissima

Piccolo ma meraviglioso, questo borgo della Lombardia è tra i più belli d’Italia, e qui sopravvive una delle arti più affascinanti di sempre.

Tra i Borghi più belli d’Italia, c’è Castelponzone. In questo borgo abitano meno di 400 abitanti, e si tratta dell’unica frazione del comune di Scandolara Ravara, situato nella provincia di Cremona. Non conosciutissimo, questo borgo merita di essere visitato per le sue opere architettoniche, nonché per la bellezza dei suoi vicoli. Come rivela Federica Zumilli, nota travel creator di @federicapassiontravels, ogni vicolo di questo borgo merita una foto, per la sua incredibile bellezza. Borgo autentico, sembra sospeso nel tempo perché qui sopravvive l’arte dei cordai. Questa è una professione artigianale, dalle origini molto antiche, che prevede la realizzazione di corde di tutti i tipi: corde per la pesca, per la navigazione, persino per l’agricoltura.

Per chi vuole conoscere meglio quest’arte, a Castelponzone c’è il Museo dei cordai: un luogo unico, che permette di approfondire l’argomento, e non solo. Grazie alle attività didattiche disponibili, infatti, si può anche partecipare a laboratori pratici, che permettono di ‘toccare con mano‘ questa splendida arte. Non solo: come spiega Federica Zumilli, una visita a Castelponzone fa innamorare tutti i turisti in due minuti, per la presenza di edifici storici, botteghe e vicoli unici. La travel creator suggerisce di visitare a breve questo splendido luogo, in quanto il prossimo 7 dicembre verranno inaugurati i meravigliosi mercatini di Natale. È l’occasione giusta, insomma, per conoscere Castelponzone e quello che ha da offrire.

Lombardia: gita nel borgo di Castelponzone e non solo

Questo borgo, spiega l’esperta, può essere visitato in mezza giornata. Può, però, far parte anche di un itinerario più lungo, che può essere fatto, ad esempio, proprio nel primo weekend di dicembre. Sabato 6 dicembre gli interessati potrebbero, infatti, iniziare il loro itinerario nel comune di Scandolara Ravara. Lì, non bisogna perdere la Chiesa vecchia romanica con gli affreschi, né la parrocchiale di Santa Maria Assunta, che invece è in stile neoclassico. Dopo un pranzo a base di marubini in brodo e bolliti misti, si suggerisce di visitare San Martino del Lago. Lì, si potrà fare un’escursione nella campagna cremonese, nei pressi ‘del lago‘, che è un’affascinante zona umida, e visitare il Santuario di Caruberto.

La seconda giornata sarà dedicata proprio a Castelponzone e ai suoi mercatini di Natale. Oltre al Museo dei Cordai, si suggerisce di visitare la chiesa dei Santi Faustino e Giovita e di passeggiare tra i suoi portici e tra le sue corti agricole. Da mangiare, si suggeriscono lo stracotto d’asino e i tortelli di zucca. La giornata della domenica può essere dedicata interamente a Castelponzone e ai suoi mercatini, ma per chi avesse tempo e volesse visitare un altro borgo, si suggerisce di visitare Cingia de’ Botti, con una passeggiata nei pressi dell’ottocentesco Palazzo Comunale. Un itinerario semplice ma meraviglioso, alla scoperta della bella provincia cremonese.

Lombardia borgo
Le località visitate da Federica Zumilli.