Nuova casa: posso portare in detrazione i pagamenti fatti all’agenzia d’intermediazione? Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate chiarisce un dubbio fondamentale: si possono portare in detrazione i pagamenti fatti all’agenzia d’intermediazione immobiliare, in caso di acquisto di una nuova casa? Ecco tutti i dettagli e la spiegazione.

L’acquisto di una nuova casa dà diritto a una serie di agevolazioni, che possono cambiare in base alla tipologia di acquirenti, alla loro età, alla loro situazione ISEE e all’acquisto in sé. Vi sono alcune detrazioni che prevedono requisiti specifici, come il bonus prima casa under 36, e altre più flessibili. In questo articolo, parliamo di un caso specifico, che riguarda l’esistenza o meno di una detrazione collegata all’acquisto di una nuova casa. A fornire questo chiarimento, in particolare, è stata l’Agenzia delle Entrate, mediante la risposta a una domanda posta da una contribuente, mediante la Posta di FiscoOggi.

In particolare, la contribuente ha chiesto se fosse possibile ottenere delle detrazioni sui pagamenti effettuati all’agenzia di intermediazione immobiliare, che si è occupata di aiutare nell’acquisto dell’immobile. Queste agenzie mettono in relazione chi vende l’immobile e chi vuole acquistarlo, e accompagnano le persone interessate in tutte le fasi della compravendita. Naturalmente, per questo tipo di lavoro, chiedono un compenso. Compenso che può, effettivamente, portare a delle detrazioni Irpef, oppure no?

Nuova casa: è possibile portare in detrazione i pagamenti fatti all’agenzia di intermediazione immobiliare? La risposta dell’Agenzia delle Entrate è chiara

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito questo dubbio, dando una risposta positiva. In particolare, l’ente ha spiegato che i compensi versati all’agenzia immobiliare possono rientrare tra gli oneri detraibili. Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate si basa sull’articolo 15 del Tuir – Testo unico delle imposte sui redditi, che permette di sottrarre dall’imposta lorda il 19% del compenso pagato all’intermediario, entro un limite massimo di 1.000 euro.

Nuova casa detrazione
La precisazione dell’Agenzia delle Entrate su Twitter – X.

La detrazione, precisa ancora l’ente, spetta a chi sostiene la spesa. Attenzione, però: è necessario che l’importo sia riportato nell’atto di cessione, o altrimenti sarà impossibile ottenerla. È bene, altresì, aggiungere che questa agevolazione riguarda non solo l’acquisto della proprietà, ma anche altri diritti reali. Si potrà, cioè, ottenere la detrazione Irpef dall’imposta lorda del 19%, per il pagamento all’agenzia di intermediazione immobiliare, anche nei casi dell’usufrutto, qualora però l’immobile interessato diventasse abitazione principale.

Le altre detrazioni collegate alla casa

Per quanto riguarda altre possibili detrazioni collegate all’acquisto o all’affitto di un’abitazione, la normativa italiana prevede, ad esempio: la detrazione Irpef, sempre al 19%, sugli interessi dei mutui per l’abitazione principale, così come per quelli destinati alla costruzione o ristrutturazione, sempre entro limiti specifici. Risulta, altresì, centrale anche il Bonus ristrutturazione, che consente di recuperare il 50% delle spese in dieci anni. Infine, un ulteriore beneficio riguarda l’acquisto di immobili in fabbricati interamente ristrutturati. In generale, per gli inquilini sono previste detrazioni variabili, mentre ai proprietari che affittano è riservata la cedolare secca, che risulta essere un’imposta sostitutiva a aliquota fissa.