Dal borgo delle fiabe, in cui è raccontata la storia di Pinocchio, fino a uno dei santuari più affascinanti d’Italia: ecco l’itinerario in Piemonte, e in particolare nella provincia di Cuneo, da fare a novembre.
Il Piemonte è, senza dubbio, una delle regioni più affascinanti d’Italia: oltre al suo meraviglioso capoluogo, Torino, infatti, questa regione del Nord Italia ha tanto altro da offrire, ma molte persone non sono a conoscenza di alcune delle sue zone più belle. Tra queste, c’è sicuramente la provincia di Cuneo: tra viste mozzafiato su montagne, colline e valli incontaminate, località dove sono presenti opere artistiche meravigliose e dall’alto valore culturale, e anche ristoranti e trattorie che offrono pietanze tradizionali golosissime, questa provincia è decisamente sottovalutata. Per chi volesse visitarla a novembre, c’è un itinerario per una gita autunnale a dir poco perfetto. A suggerirlo, è stata la travel creator Sonia Frattallone, esperta dei luoghi del Piemonte. L’itinerario attraversa, in particolare, la Valle Vermenagna, una valle alpina situata al confine con la Francia.
La prima località visitata dalla content creator è il borgo delle fiabe, e cioè Vernante: in questo borgo, in effetti, ci sono più di 150 murales, che raccontano la fiaba di Pinocchio. È possibile, altresì, trovare una statua dedicata al personaggio creato da Carlo Collodi e illustrato da Attilio Mussino: un luogo unico, insomma, che bisogna assolutamente visitare. La content creator consiglia, poi, di procedere verso la Turusela, un castello dal quale è possibile godere una vista mozzafiato sulla valle. Bisogna, poi, visitare Limone Piemonte: un borgo in cui sono presenti piazze affascinanti, e una vista unica sulle montagne. Infine, il percorso suggerito da Sonia Frattallone termina a Borgo San Dalmazzo, dove l’esperta suggerisce di visitare il Santuario della Madonna di Monserrato. Anche qui, è possibile godere di una vista unica.
Piemonte: la gita di novembre dal borgo delle fiabe al
Questa gita può essere organizzata in un giorno. Per chi volesse proseguire anche per un’altra giornata, abbiamo un itinerario che prosegue dove ha concluso l’esperta. La seconda giornata si apre nel borgo di Robilante, noto per i piccoli musei dedicati alle tradizioni locali e per le sue antiche chiesette. Poco distante si trova Roccavione, dove le ville liberty introducono a un’atmosfera elegante e pacata. Le brevi escursioni verso le falesie permettono di osservare le Alpi Marittime da punti panoramici e di camminare tra i boschi autunnali, colorati e silenziosi. A mezzogiorno il paesaggio della Valle Pesio diventa protagonista. I sentieri attraversano faggete dense e scorci montani che in autunno assumono tonalità vivaci. Le opzioni di trekking semplice sono molte e consentono di scoprire un ambiente naturale equilibrato, fatto di cascate, ruscelli e tratti panoramici che raccontano la ricchezza del territorio piemontese.

Il pomeriggio conduce verso Valdieri ed Entracque, località dove la cultura montana mantiene un carattere autentico. Dopo una pausa in agriturismi o locande tipiche, dove mangiare le raviole alla vernantina, le cipolle ripiene e le minestre piemontesi. Po, il viaggio prosegue tra profumi di castagne e formaggi locali. La giornata si conclude a Cuneo, città elegante e ben riconoscibile per piazza Galimberti, i palazzi porticati e l’atmosfera vivace anche nei mesi freddi. I vicoli custodiscono il sapore dei dolci storici, tra cui i celebri cuneesi al rum, perfetti prima del rientro. L’autunno tra novembre e dicembre regala località tranquille, cieli limpidi e un turismo lento che valorizza cultura, natura e cucina: per questo motivo, suggeriamo di organizzare una splendida gita in queste meravigliose località.
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