Un borgo piccolissimo, situato vicino Roma, ospita una sagra meravigliosa a fine novembre: è Capranica Prenestina, una località da visitare durante tutto l’anno, e soprattutto a fine novembre.
A circa 40 chilometri da Roma, c’è un borgo piccolo ma meraviglioso: è Capranica Prenestina, una località che sembra sospesa nel tempo, tanta la bellezza e particolarità. Questa splendida cittadina si trova sui Monti Prenestini, considerati il balcone di Roma, e, come rivela Eleonora Giannetta, travel creator di @trip.on.the.road, è un borgo che comprende sia vie di grande importanza artistica e culturale, che panorami spettacolari e unici. Lì, inoltre, si trova anche una stupenda cupola, che potrebbe essere stata realizzata addirittura dal Bramante. Lì si potrà fare un trekking mozzafiato, aggiunge inoltre l’esperta, e si potrà visitare un santuario situato tra le colline. Nonostante abbia solo poco più di 300 abitanti, inoltre, questa cittadina è considerata tra i Borghi più belli d’Italia, e merita di essere visitata da tanti turisti.
L’autunno è la stagione più indicata per visitare Capranica Prenestina, soprattutto per le castagne. Capranica Prenestina è, in effetti, considerata il borgo delle castagne mosciarelle, in quanto proprio lì viene raccolta questa varietà di frutti, considerata anche un presidio slow food. Per chi volesse visitare questa località proprio a novembre, è consigliato farlo nell’ultimo weekend del mese: il 30 novembre 2025 si terrà, infatti, la quarantaquattresima sagra della Mosciarella. Un’occasione perfetta per visitare questa cittadina, a dir poco meravigliosa.
Il borgo delle castagne vicino a Roma: itinerario di fine novembre
Come rivelato dalla travel creator, Capranica Prenestina è la destinazione perfetta per una gita domenicale. Per chi volesse trascorrere più tempo in questa località, suggeriamo un meraviglioso itinerario di due giorni, per un weekend a fine novembre, e magari proprio quello tra il 29 e il 30 novembre. L’autunno sui Monti Prenestini regala colori, sapori e panorami di rara intensità, a pochi chilometri da Roma. In due giorni è possibile vivere un’esperienza che intreccia natura, arte e tradizioni, attraversando borghi antichi e vallate che si affacciano sull’Appennino.
Il viaggio può iniziare da Capranica Prenestina, piccolo borgo di pietra che custodisce la Cattedrale di Santa Maria Maddalena, il cui cupolino è un raffinato esempio d’arte rinascimentale attribuito agli allievi di Bramante e Michelangelo. Tra vicoli silenziosi e scorci scenografici sorge Palazzo Barberini, mentre nei giorni di fine novembre il paese si anima con la Sagra della Castagna Mosciarella, simbolo di un’identità gastronomica autentica. Protagonista è la Mosciarella, castagna essiccata al fuoco, presidio Slow Food che profuma l’aria dei castagneti secolari.

Nel pomeriggio il percorso prosegue verso la frazione di Guadagnolo, la località più alta del Lazio, meta prediletta per chi ama il trekking e la mountain-bike. Qui, tra boschi color ruggine e viste che spaziano fino a Roma, sorge il Santuario della Mentorella, tra i più antichi del mondo cristiano, fondato dall’imperatore Costantino. Accanto al santuario si trova la grotta di San Benedetto, luogo di meditazione dove si respira una spiritualità arcaica in perfetta sintonia con la natura circostante.
La seconda giornata
Il secondo giorno conduce a Rocca di Cave, borgo dominato da una rocca medievale dei Colonna. Il Museo Geoplanetario offre un affascinante viaggio nella storia della Terra e invita a esplorare la barriera fossile cretacica e i resti dell’unico dinosauro scoperto in Italia. Le manifestazioni autunnali riempiono le piazze di profumi di polenta e castagne, accompagnate da panorami che si aprono su vallate dorate.
Nel pomeriggio si raggiunge Castel San Pietro Romano, definito il “balcone su Roma” per la vista che abbraccia la Capitale e i monti circostanti. Il borgo conserva tratti dell’antica Praeneste, la rocca dei Colonna e la chiesa di San Pietro con decorazioni barocche. Il Museo Diffuso (MUDI) racconta la storia e il cinema del luogo, dove furono girati film come Pane, amore e fantasia. Nei dintorni, il Monumento Naturale Valle delle Cannucceta offre una pausa immersa tra querce secolari e sorgenti. Il viaggio si chiude nel segno del gusto con pane locale, salumi, formaggi e il giglietto di Palestrina, biscotto dal sapore antico. Qualora, invece, si trattasse di domenica 30 novembre, suggeriamo di visitare la sagra della Mosciarella, per scoprire una delle sagre più affascinanti d’Italia.
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