Superare l’esame teorico della patente non è sempre una passeggiata. Lo sa bene un candidato britannico che, dopo ben 75 tentativi, è finalmente riuscito a passarlo. La sua identità non è stata resa pubblica per ovvi motivi, ma il dato fa comunque notizia: in totale, ha speso oltre 1.700 sterline per conquistare il primo passo verso la patente di guida. A riportarlo è la AA Driving School, che ha ottenuto le cifre direttamente dalla Driver and Vehicle Standards Agency (DVSA).
Un record che fa discutere: 75 tentativi e più di 1.700 sterline spese
Ogni prova del test teorico nel Regno Unito costa 23 sterline. Con 75 tentativi, la somma finale è di 1.725 sterline, pari a circa 2.000 euro. L’esame valuta la conoscenza del codice della strada e la capacità di riconoscere situazioni di pericolo tramite video interattivi. È una parte obbligatoria prima di poter accedere alla prova pratica.
La AA Driving School ha evidenziato che è “facile sottovalutare il livello di conoscenza richiesto per superare l’esame teorico”. Secondo Emma Bush, amministratrice delegata della scuola, la chiave del successo è la revisione costante, anche se ansia e mancanza di tempo possono giocare brutti scherzi. “Chi tenta molte volte dimostra comunque una forte determinazione nel voler ottenere la patente”, ha spiegato Bush, sottolineando che casi così estremi restano eccezioni.

Il record non è isolato. Un altro aspirante automobilista, secondo i dati della DVSA, avrebbe già tentato l’esame 128 volte senza ancora riuscire a superarlo, spendendo quasi 3.000 sterline. Numeri che lasciano sorpresi ma che, secondo gli esperti, rivelano quanto il test teorico non vada sottovalutato. Il tasso di superamento medio del test nel Regno Unito al primo tentativo è del 44,9%, mentre per l’esame pratico si sale leggermente al 48,7%. In altre parole, più della metà dei candidati non riesce a passare al primo colpo. Le autorità invitano gli studenti a prenotare la prova pratica solo quando si sentono davvero pronti, così da ridurre i tempi di attesa e il numero di bocciature.
L’importanza della preparazione e del supporto dell’istruttore
Oltre alla teoria, anche la parte pratica può essere impegnativa. Nel 2024, la persona che ha impiegato più tempo per superare l’esame di guida ha dovuto sostenerlo 21 volte, con costi compresi tra 1.300 e 1.575 sterline. Due altri candidati hanno invece tentato la prova 37 volte senza ancora riuscirci.
Emma Bush consiglia di collaborare con il proprio istruttore per scegliere il momento giusto per affrontare l’esame. “Fare delle prove pratiche simulate può aiutare a gestire meglio i nervi e ad aumentare la fiducia”, ha aggiunto. L’obiettivo è ridurre il numero di tentativi e migliorare la sicurezza sulle strade fin dai primi chilometri.
I paesi dove prendere la patente è ancora più difficile
Anche se la storia del candidato britannico ha fatto il giro del web, il Regno Unito non è l’unico paese dove ottenere la patente può trasformarsi in una vera e propria impresa. In molte nazioni, le procedure sono lunghissime e costose.
In Croazia, ad esempio, servono almeno 85 ore di lezioni obbligatorie e rigorosi esami medici, per un costo che sfiora i 1.000 euro. In Finlandia il percorso è suddiviso in tre fasi, tra teoria e pratica, mentre in Giappone la precisione è tutto: un solo errore può comportare la bocciatura immediata. In Germania, ottenere la patente può costare oltre 2.000 euro e prevede un tasso di bocciatura molto alto.
Anche Italia e Francia figurano tra i paesi europei più impegnativi, non tanto per la difficoltà tecnica degli esami, quanto per la pressione, la burocrazia e i costi elevati delle lezioni. Secondo gli esperti, sistemi così rigorosi servono a garantire che chi ottiene la patente sia davvero preparato e in grado di guidare in sicurezza.
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