Ecco come prevenire in maniera efficace i pidocchi nei bambini: farmacista dà quattro trucchi utilissimi.
I pidocchi sono piccoli parassiti senza ali che si nutrono di sangue umano e vivono soprattutto tra i capelli o in altre zone pilifere. Misurano pochi millimetri, si muovono grazie a zampe dotate di uncini e depongono le loro uova, le lendini, aderenti al fusto del capello. La pediculosi è l’infestazione provocata da questi insetti e interessa principalmente il cuoio capelluto, anche se può comparire sul corpo o nel pube. I sintomi più evidenti sono il prurito intenso e l’irritazione della cute, in particolare dietro le orecchie e sulla nuca, causati dalle punture e dalla saliva del parassita. Le lendini, simili a piccoli punti bianchi, restano attaccate ai capelli e risultano difficili da rimuovere.
La pediculosi colpisce con maggiore frequenza i bambini, perché tra loro è più comune il contatto diretto durante il gioco o le attività scolastiche. I pidocchi, infatti, non saltano né volano, ma si trasmettono da una testa all’altra o attraverso oggetti condivisi come pettini, cappelli o sciarpe. Le scuole e gli asili rappresentano quindi luoghi ideali per la diffusione, mentre tra gli adulti i casi sono meno frequenti, soprattutto in presenza di capelli corti o di una costante igiene personale. L’infestazione può comparire in ogni periodo dell’anno, ma si manifesta soprattutto in autunno e inverno, quando riprende la vita scolastica e aumentano i contatti tra bambini. Ed è proprio in questo periodo che conviene conoscere le mosse giuste per prevenire efficacemente il contagio, in particolare nei propri figli.
Pidocchi nei bambini: ecco come li potete prevenire efficacemente, secondo l’esperto
Un noto farmacista italiano, e cioè il dottor Vincenzo Spinelli, ha rivelato come ridurre il rischio del contagio dai pidocchi, con quattro mosse molto efficaci. Prima di tutto, l’esperto ha spiegato che i pidocchi non c’entrano nulla con la scarsa igiene, e quindi non è lavandosi di più che si prevengono. Conviene, invece, utilizzare uno spray preventivo ogni mattina, meglio se con oli essenziali come tea tree, lavanda o geranio. Per chi ha figli o figlie con i capelli lunghi, poi, conviene tenere i capelli raccolti: treccia, chignon o coda sono consigliati in questi casi.

Fondamentale, poi, non scambiarsi spazzole, elastici o cappelli. Infine, il farmacista consiglia di controllare, una volta a settimana, dietro le orecchie e sulla nuca: è lì, infatti, che si possono trovare le prime uova. Se succede, infine, l’esperto consiglia di non farsi prendere dal panico: basta avvisare la scuola, seguire la terapia consigliata dal proprio medico e, soprattutto, non vergognarsi, perché almeno una volta può capitare davvero a tutti.
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