Le grandi maison di moda non si limitano più a vendere i loro prodotti, a far sfilare le modelle sulle passerelle o a lanciare collezioni di borse e abiti in collaborazione con altri brand per sfruttare l’effetto sorpresa. Negli ultimi vent’anni, i brand del lusso hanno iniziato a esplorare un nuovo territorio: quello della ristorazione. Gucci, Louis Vuitton e persino Dior hanno aperto caffè e ristoranti in alcune delle città più esclusive del mondo. A Miami, nel cuore del Design District, il Dior Café è diventato uno dei luoghi più fotografati e chiacchierati d’America, grazie al suo stile impeccabile e ai prezzi… non proprio per tutte le tasche.
Il Dior Café di Miami: tra moda, lusso e un menù da passerella
Chi entra al Dior Café non lo fa solo per mangiare, ma per vivere un’esperienza di puro glamour. Il locale si trova sulla terrazza del negozio Dior, nel pieno centro di Miami, e offre una vista mozzafiato sui palazzi moderni del distretto. Arredi in bianco e blu, piatti decorati con il celebre motivo Toile de Jouy e camerieri in divisa rendono ogni dettaglio curato nei minimi particolari. Non manca nemmeno il dress code: chi desidera pranzare o bere un cappuccino qui deve presentarsi con un abbigliamento elegante, degno di una sfilata estiva.
Tra i tanti clienti incuriositi dal ristorante, uno in particolare ha attirato l’attenzione dei social: il content creator americano @dancookedit. La sua missione? Ordinare sia il piatto più economico che quello più costoso del menù, per capire se l’esperienza “alla Dior” valesse davvero il prezzo richiesto. Il video del suo test, pubblicato su TikTok e Instagram, ha fatto il giro del web raccogliendo milioni di visualizzazioni.
Un croissant da 15 dollari e un cappuccino da 14: il lusso parte dalla colazione
Il creator è salito sul rooftop, si è seduto sotto un elegante ombrellone bianco e ha ordinato il suo primo assaggio: un croissant al pistacchio dal costo di 15 dollari (il cibo più economico del menù), circa 13 euro. In abbinamento, un cappuccino servito in una tazzina bianca e blu, con una piccola stellina di cacao disegnata sulla schiuma, a 14 dollari. La presentazione era perfetta, ma il gusto non ha convinto del tutto. “Ha un aspetto migliore del sapore – ha raccontato Dan – il caffè è un po’ bruciato, il croissant non è male ma non giustifica il prezzo. È il più costoso che abbia mai mangiato ma non di certo il più buono”.
In molti hanno commentato ironicamente il video, sottolineando che con 29 dollari si potrebbe fare una colazione completa in qualsiasi caffetteria di Miami. Tuttavia, l’esperienza al Dior Café è pensata proprio per chi cerca un momento da vivere e condividere, più che per chi punta solo alla qualità del cibo. È una colazione di lusso, destinata a chi vuole dire “ci sono stato”.
Il piatto più costoso del menù Dior: 78 dollari per un “tagliere senza tagliere”
Dopo la colazione dolce, è arrivato il momento del piatto (salato) più costoso di tutto il menù: un grande piatto che in italiano definiremmo “tagliere”, anche se il vero tagliere di legno non c’è. Il contenuto del piatto in porcellana però è da manuale: formaggi francesi selezionati, salumi italiani (prosciutto crudo e due tipi diversi di salame), miele, marmellata artigianale, crostini di pane e fette di pane integrale. Prezzo? Ben 78 dollari, ovvero più di 70 euro al cambio attuale.

Il verdetto di Dan è stato chiaro: “Il sapore è buono, ma per 78 dollari mi aspettavo qualcosa di più abbondante. È un piatto elegante, ma non saziante”. Il suo commento ha generato un dibattito acceso tra chi difende il concetto di “esperienza Dior” e chi ritiene che il marchio stia esagerando con il prezzo rispetto alla sostanza.
Moda e cibo: l’esperienza di lusso secondo Dior
Il ristorante Dior a Miami non è un caso isolato. Sempre più brand di moda stanno investendo nella ristorazione per ampliare la propria identità e fidelizzare i clienti. Gucci ha aperto la Gucci Osteria a Firenze e Los Angeles, Louis Vuitton ha lanciato i suoi caffè monogram in Asia e a Parigi, mentre Prada e Versace studiano esperienze gastronomiche legate ai propri valori estetici. Dior, con il suo caffè nel Design District, aggiunge un tocco di eleganza francese al cuore della Florida.
Alla fine, il video di Dan non è solo una recensione gastronomica: è il ritratto di un modo di vivere il lusso moderno. Mangiare al Dior Café significa entrare, per un’ora, nel mondo patinato della moda, tra piatti dal design impeccabile e conti che sembrano usciti da una boutique. Chi ci va lo sa: non si paga solo il cibo, ma soprattutto il logo che brilla sul piatto.
Indice dei contenuti
