In Trentino, c’è una cascata incastonata in una grotta: spettacolo della natura in un giardino unico

Tra i parchi più incredibili d’Italia, c’è sicuramente il Parco Grotta Cascata del Varone, in Trentino: ecco l’itinerario che dovete fare assolutamente.

A Tenno, in Trentino-Alto Adige, è possibile visitare un parco meraviglioso: è il Parco Grotta Cascata del Varone. Si tratta di un luogo a dir poco unico: come rivelano Cristian e Stella, i due travel creator di Due mappe in viaggio, infatti, all’interno di questo parco è possibile trovare un giardino Zen, un parco botanico e anche dei ponticelli sospesi di grande fascino. L’attrattiva più incredibile, però, è sicuramente la cascata che dà il nome al parco. Come rivelato dai due content creator, in effetti, la cascata che si trova in questo parco è un vero e proprio spettacolo della natura: a seconda di dove si guarda, infatti, dà l’impressione che sia incastonata in una grotta.

Situato a soli tre chilometri da Riva del Garda, il Parco Grotta Cascata del Varone offre un’esperienza immersiva nella forza della natura. La cascata, alta 98 metri, scava da secoli una gola profonda nella montagna, creando un ambiente che ricorda una grotta. Come spiegato dagli esperti, la visita consente di ammirarla da più punti di osservazione, sia nella parte inferiore che superiore. Nella parte inferiore, si può ammirare la fase finale, ed è lì che la cascata sembra incastonata nella e protetta dalla grotta. L’ingresso costa 7 euro, con biglietti acquistabili sul posto, ed è aperto ogni giorno fino alle 17. È disponibile, inoltre, un parcheggio gratuito nelle vicinanze.

La cascata incastonata nella grotta e altri luoghi meravigliosi da visitare: gita di novembre in Trentino

Questo parco può essere visitato in un giorno, ma per chi volesse trascorrere un weekend in provincia di Trento, proponiamo un interessante itinerario per due giorni a novembre. A novembre, la provincia di Trento rivela il suo volto più autentico e raccolto, ideale per chi desidera scoprire un equilibrio perfetto tra arte, natura e sapori di montagna. Il punto di partenza è Tenno, borgo che conserva il fascino medievale dei suoi vicoli e delle sue case in pietra. Il cuore del paese è Canale di Tenno, uno dei borghi più belli d’Italia, dove il tempo sembra essersi fermato tra botteghe, archi e scorci che raccontano la vita di un tempo. A pochi passi, la Casa degli Artisti celebra il dialogo tra creatività e paesaggio, mentre la chiesa di San Lorenzo custodisce affreschi antichi che aggiungono una dimensione spirituale alla visita.

Trentino cascata grotta
La località visitata dai travel creator.

Il pranzo è un viaggio nei profumi trentini: carne salada, polenta di Storo, formaggi di malga e funghi di stagione rendono omaggio alla cucina locale. Nel pomeriggio, il lago di Tenno, con le sue acque turchesi, accoglie chi cerca quiete e bellezza. Il sentiero che lo circonda regala vedute sul foliage autunnale e sui rilievi delle Dolomiti di Brenta, mentre il percorso verso il Passo Ballino offre prospettive più selvagge e panoramiche. La sera, la tradizione gastronomica ritorna protagonista con strangolapreti, spätzle o spezzatino di cervo accompagnati dai vini rossi trentini.

La seconda giornata

Il secondo giorno è dedicato al Parco Grotta Cascata del Varone, una delle meraviglie naturali del Trentino. Qui la forza dell’acqua ha scolpito, in secoli di erosione, una gola che si può esplorare su due livelli: la Grotta Inferiore, dove la cascata esplode in tutta la sua energia, e la Grotta Superiore, da cui si ammira un salto d’acqua di quasi cento metri. Il percorso attraversa ponticelli, terrazze e un piccolo giardino botanico che unisce la potenza degli elementi alla delicatezza del verde alpino. Dopo un pranzo a base di canederli, zuppe d’orzo o trota di montagna, il pomeriggio invita alla scoperta della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria, tra vigneti e oliveti che conservano l’anima rurale del territorio.

Chi desidera un tocco storico può visitare Castel Tenno o i manieri della Val di Non, immersi tra boschi e vallate dorate. La giornata si chiude con un ultimo tributo alla tradizione: polenta concia, stinco di maiale e strudel di mele, accompagnati da una grappa che racchiude il profumo dei monti trentini. Questo itinerario autunnale restituisce il volto più intimo del Trentino: un luogo dove arte, acqua e terra si fondono in un’armonia che profuma di silenzio, storia e autenticità.