In Lazio, c’è un borgo che sembra galleggiare nell’acqua: al centro una torre dalla bellezza unica

In provincia di Viterbo, nella splendida regione del Lazio, c’è un borgo di poco più di 3.000 abitanti che incanta per la sua bellezza unica.

Il Lazio è una delle regioni più affascinanti d’Italia, per tantissimi motivi: Roma è una delle città più ricche e importanti al mondo per quanto riguarda il patrimonio storico e artistico, e questa grande ricchezza si vede anche nella provincia e nelle altre città della regione dell’Italia Centrale. Non solo: questa regione può contare sulla presenza di paesaggi mozzafiato, davvero di ogni genere. In provincia di Viterbo, ad esempio, c’è uno dei laghi più affascinanti d’Italia: il lago di Bolsena. Bagnato dalle acque del lago di Bolsena, c’è anche il borgo di Marta: una località dal fascino enorme, che suggeriamo di visitare.

A parlarne, è stata anche una nota travel creator, e cioè Alessia Viti di @borghi_nel_lazio. Marta, spiega l’esperta, è un incantevole borgo di pescatori, che dall’alto sembra quasi galleggiare sull’acqua. Questo borgo presenta un intreccio di tetti, torri e vicoli dalla bellezza unica. Al centro, poi, svetta la Torre dell’Orologio: una costruzione dal fascino enorme, posizionata in modo tale da ‘osservare‘ il lago. Come spiega l’esperta, ormai da secoli questa torre scandisce la vita dei pescatori. Da non dimenticare, poi, i suoi vicoletti in tufo, pieni di fiori e dettagli che fanno venir voglia di perdersi. Grazie alla sua atmosfera, alla sua tranquillità e anche ad alcuni scorci, che offrono una vista mozzafiato sul lago di Bolsena, Marta risulta essere un borgo unico, da visitare assolutamente.

Lazio: la gita di due giorni tra il borgo di Marta e le zone limitrofe

Il borgo di Marta può essere visitato anche in mezza giornata, ma noi suggeriamo di visitarlo nel contesto di un weekend autunnale, a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Tra fine ottobre e inizio novembre, il Lago di Bolsena si trasforma in un rifugio di calma e bellezza autunnale. Nel cuore della Tuscia viterbese, il borgo di Marta diventa punto di partenza ideale per un weekend tra natura, storia e sapori autentici, in un’atmosfera sospesa tra riflessi dorati e silenzi lacustri. Sulle rive meridionali del lago, Marta conserva il fascino di un antico villaggio di pescatori. Al tramonto, il lungolago si colora di luce calda e dorata, mentre il borgo, con le sue case in pietra e la Torre dell’Orologio, regala vedute mozzafiato sulle isole Martana e Bisentina.

Lazio borgo
I luoghi visitati da Alessia Viti.

Le sue stradine acciottolate invitano a un passo lento, tra chiesette rurali e reti da pesca stese al sole. Qui la vita di lago scorre ancora al ritmo dell’acqua. Durante la giornata, il profumo della cucina tradizionale si mescola all’aria fresca di novembre. Nei ristoranti locali si possono gustare specialità come la sbroscia, antica zuppa di pesce, i tagliolini al brodo di tinca e il coregone alla griglia, piatti che raccontano una tradizione legata alla terra e al lago. L’olio nuovo e il vino locale completano un’esperienza di sapori semplici ma profondi.

Il pomeriggio invita alla scoperta dei Colli Volsini, con passeggiate tra uliveti e vigneti dorati, o a un’escursione verso l’Isola Bisentina, oggi visitabile con tour guidati. Chi preferisce la quiete può restare lungo la costa, dove il riflesso delle colline si specchia sull’acqua calma. La sera, una cena con anguilla alla cacciatora e un calice di ‘Est! Est!! Est!!!‘, iconico vino di Montefiascone, chiudono una giornata perfetta.

La seconda giornata

Il giorno seguente, la strada sale verso Montefiascone, borgo panoramico che domina tutto il lago. Dalla Rocca dei Papi e dal Duomo di Santa Margherita la vista abbraccia un orizzonte ampio e luminoso. Le sue vie custodiscono affreschi medievali e l’eco del leggendario vino locale, simbolo di convivialità. Il viaggio si conclude a Bolsena, città che dà nome al lago. Le torri del Castello Monaldeschi raccontano secoli di storia, mentre la Basilica di Santa Cristina conserva antiche catacombe. Sul lungolago, tra odore di legna e nebbia leggera, il tempo sembra rallentare. L’autunno qui regala colori intensi, silenzi sereni e sapori di stagione, trasformando il Lago di Bolsena in un luogo dove il viaggiatore ritrova equilibrio e meraviglia.