Bisogna preoccuparsi quando i gatti danno le spalle? Sono davvero arrabbiati con i padroni? Ecco la risposta e la spiegazione di una nota esperta di animali.
I gesti e i movimenti del corpo rappresentano una componente essenziale della comunicazione, poiché permettono di esprimere emozioni e pensieri senza l’uso delle parole. Attraverso la mimica facciale, i movimenti delle mani e la postura, l’essere umano trasmette significati che spesso vanno oltre il linguaggio verbale, rendendo il messaggio più autentico e immediato. I gesti aiutano a mantenere l’attenzione, facilitano l’apprendimento e possono persino svelare contraddizioni rispetto a ciò che viene detto, rendendo la comunicazione più completa e spontanea. Sul piano emotivo, questi segnali hanno una forza particolare: raggiungono l’inconscio e provocano risposte istintive, anticipando l’elaborazione verbale del cervello. Per questo risultano più sinceri e difficili da controllare, diventando un indicatore prezioso per comprendere le vere intenzioni di chi comunica.
Lo stesso principio vale nel mondo animale, dove i gesti costituiscono un linguaggio autonomo e ricco di sfumature. I gatti, in particolare, utilizzano il corpo per esprimere emozioni e stati d’animo. Il movimento della coda, il battito delle palpebre o le testatine sono segnali che rivelano affetto, fiducia o disagio. Anche il caratteristico “impastare” o “fare il pane” con le zampe esprime rilassamento e legame emotivo. Interpretare correttamente questi comportamenti permette di instaurare una relazione più profonda con l’animale, rispettandone i bisogni emotivi e fisici. In definitiva, i gesti, che siano umani o felin, sono molto più di un semplice ornamento del linguaggio: si tratta di una vera e propria forma di espressione autentica e universale, capace di raccontare ciò che le parole spesso non riescono a dire.
Cosa significa se i gatti ti danno le spalle? La risposta e la spiegazione dell’esperta
In questo articolo, ci concentriamo su un gesto in particolare: quello di dare le spalle. Per gli esseri umani, questo gesto indica distanza e chiusura: voltare le spalle interrompe il contatto visivo, segna un confine emotivo e comunica disaccordo, disinteresse o volontà di allontanamento dall’altro. Per i gatti, invece, ha significato ben più positivo, e non indica che sono arrabbiati. A rivelarlo, è stata la psicologa dei gatti, una nota esperta della relazione felina. La dottoressa Elena Angeli, in particolare, ha spiegato che la postura di un gatto arrabbiato è molto diversa: la schiena è tesa, quasi arcuata, e il gatto non mostra certo le spalle, in quanto pensa di poter correre un pericolo.

Al contrario, se il gatto dà le spalle, potrebbe voler comunicare cose diverse: ad esempio, l’intenzione di interrompere una comunicazione in corso, come per dirci che vuole finire una sessione di coccole. A quel punto, il gatto può alzarsi, allontanarsi leggermente da noi e mettersi di schiena. Questo significa che il gatto ha apprezzato il contatto, però adesso desidera privacy e tranquillità. Ciò non significa che sia arrabbiato, ma solo che vuole un momento per sé. Oppure, quando dà le spalle, il gatto può darci la schiena e camminare davanti a noi, per farsi seguire: in quel caso, potrebbe voler anticipare una nostra attività, ad esempio portandoci verso la ciotola per farcela riempire.
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