Per la presenza delle numerose ninfee acquatiche, c’è un lago della Lombardia che sembra essere nel Sud-est asiatico: ecco di quale lago si tratta e cosa visitare nei suoi dintorni.
Nella provincia di Varese, c’è un lago glaciale di grande fascino, le cui rive toccano ben cinque comuni. Si tratta del lago di Comabbio, un corso d’acqua non balneabile ma meraviglioso da guardare e da scoprire. Come rivela la travel creator Federica Zumilli, visitare questo lago significa visitare un luogo tranquillo, dove non ci sono motoscafi, né caos: è un luogo tranquillo e silenzioso, dove è possibile farsi avvolgere dalla bellezza della natura incontaminata. Si tratta, insomma, di un posto ottimo per ricaricare le energie e per staccare un attimo dal caos cittadino.
Visitando questo lago, è possibile percorrere anche una pista ciclabile immersa nella natura, della lunghezza di dodici chilometri. Lì, si può passeggiare o girare in bici. Nei pressi del lago, inoltre, si trovano aree picnic, punti di sosta e una passerella in legno sospesa sul corso d’acqua. Una delle più grandi particolarità del lago di Comabbio è, poi, la presenza di ninfee e di fiori di loto. Sono proprio queste piante che lo fanno sembrare un lago del Sud-Est asiatico. Eppure, non lo è: si trova, infatti, vicino a Milano e a Varese.
Gita presso il lago di Comabbio e non solo: il Sud-Est asiatico in Lombardia
Sebbene le ninfee e i fiori di loto siano maggiormente visibili nel mese di giugno, può convenire visitare questo lago anche nel mese di ottobre. Di seguito, riportiamo un itinerario interessante, che visita in due giorni i cinque comuni bagnati dal lago e il lago stesso. Un weekend di ottobre al Lago di Comabbio diventa occasione per immergersi nei colori autunnali e nei ritmi lenti di cinque borghi affacciati sull’acqua: Comabbio, Mercallo, Ternate, Varano Borghi e Vergiate. L’itinerario intreccia natura, cultura e gastronomia, offrendo esperienze adatte alla stagione. Il punto di partenza ideale è Comabbio, con la spiaggia principale, le chiese e la Casa Atelier di Lucio Fontana, che richiama l’eredità artistica del territorio.

Da qui si percorre la pista ciclo-pedonale lunga dodici chilometri, che avvolge il lago tra canneti, passerelle e scorci panoramici. La luce di ottobre rende ogni tratto particolarmente suggestivo. Dopo una pausa nei ristoranti locali, il pomeriggio si arricchisce con la visita al Parco Berrini di Ternate, teatro di mercatini ed eventi dedicati al foliage. La giornata si chiude a Mercallo, dove il borgo e le sue spiaggette regalano angoli intimi e silenziosi.
La seconda giornata
Il secondo giorno conduce a Varano Borghi, località caratterizzata da ville liberty e parchi che testimoniano il passato industriale lombardo. A Vergiate il Sentiero delle Ninfee accompagna lungo pontili sospesi e passerelle che in autunno mostrano la vegetazione palustre nella sua veste più suggestiva. Di nuovo a Ternate, il Parco Berrini offre brevi trekking tra boschi e laghetti, spesso arricchiti da iniziative naturalistiche. La cucina locale completa l’esperienza con risotti ai funghi, brasati e polente, mentre chi ama la pesca può cimentarsi lungo le sponde del lago.
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Ottobre trasforma il Lago di Comabbio in un rifugio autentico, lontano dalla folla estiva. L’aria frizzante invita al cicloturismo, al birdwatching e alla fotografia naturalistica. I cinque comuni custodiscono un patrimonio fatto di mercatini stagionali, piccole sagre e sapori legati alle tradizioni lombarde. Un fine settimana che unisce natura, borghi e atmosfere intime, regalando il volto più genuino dell’autunno in Lombardia.