Il borgo di Campiglia Marittima, in Toscana, è un luogo stupendo, che bisogna assolutamente visitare: un angolo nascosto tra mare e colline.
In provincia di Livorno, c’è un borgo millenario, situato nelle splendide colline della Val di Cornia. Parliamo di Campiglia Marittima, località inserita nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, per il suo incredibile fascino. Come rivelano Andreea e Luca, i due travel creator di @giratine.it, visitare questo borgo significa essere trasportati in un viaggio nel tempo, tra vicoli lastricati e antiche mura. Uno dei punti più affascinanti di questo borgo è, indubbiamente, Piazza della Repubblica, dove sorge il bellissimo Palazzo Pretorio. Bisogna, altresì, visitare la Rocca di Campiglia Marittima. Questo è uno dei punti più panoramici della località: è possibile vedere la campagna, il mare e la cittadina, e tutto intorno le mura millenarie.
Inoltre, Campiglia Marittima offre un’esperienza incredibile: i due travel creator consigliano di visitare, infatti, a breve distanza, la miniera del Temperino. Un luogo unico, che porta nel cuore del parco archeo-minerario di San Silvestro: un’area di grande bellezza, dove natura e archeologia si incontrano. Un posto davvero unico nel suo genere, che unisce opere architettoniche antiche a boschi meravigliosi. Campiglia Marittima, insomma, merita di essere visitata in autunno, e per questo motivo, vi suggeriamo un itinerario di due giorni, per cogliere il meglio da questo luogo.
Il borgo meraviglioso della Toscana, da visitare in autunno: scoprite Campiglia Marittima
Un weekend autunnale a Campiglia Marittima regala un viaggio tra storia, natura e tradizioni culinarie toscane. Il borgo medievale, con le sue stradine acciottolate e le case in pietra, custodisce un fascino intatto. Dalla Rocca di Campiglia lo sguardo abbraccia colline e mare, mentre la Pieve di San Giovanni, il Palazzo Pretorio e la Chiesa di San Lorenzo raccontano secoli di devozione e arte. Dopo un pranzo in trattoria, dove funghi, castagne e zuppa toscana arricchiscono la tavola, il pomeriggio si apre con la scoperta del Parco Archeominerario di San Silvestro.
Visualizza questo post su Instagram
La Miniera del Temperino introduce alla fatica di generazioni di minatori, mentre il Museo delle Macchine Minerarie illustra la trasformazione industriale della Val di Cornia. Il trenino che attraversa la galleria Lanzi-Temperino offre un’esperienza immersiva, prima di raggiungere Rocca San Silvestro, villaggio abbandonato che domina un paesaggio autunnale punteggiato da boschi. Una cena nel borgo completa la giornata con piatti di cinghiale, dolci casalinghi e vini locali.
La seconda giornata
Il secondo giorno conduce tra percorsi naturalistici e piccoli borghi. La “Via delle Fonti” porta lungo acquedotti storici e oliveti, mentre a Venturina Terme l’acqua calda di origine etrusca regala relax nelle giornate più fresche. Per chi cerca suggestioni medievali, Suvereto e Bolgheri sono tappe imprescindibili, con piazze raccolte, vicoli fioriti e tradizioni vinicole che trovano espressione nei pranzi in osteria, tra formaggi, salumi e pane cotto a legna. Il pomeriggio apre lo sguardo al mare. Il Parco costiero di Rimigliano regala sentieri tra pinete e spiagge, ideali per passeggiate nel foliage autunnale. Più a nord, il Parco Archeologico di Baratti e Populonia custodisce necropoli e resti etruschi con vista sul Tirreno, unendo natura e archeologia in un contesto unico.

Prima del rientro, un passaggio nelle botteghe di Campiglia consente di portare con sé olio nuovo, miele e marmellate artigianali. L’autunno in Val di Cornia diventa così un intreccio di paesaggi, cultura mineraria e sapori di stagione. Campiglia Marittima e la Costa degli Etruschi si svelano come un luogo dove il tempo sembra rallentare, offrendo un fine settimana in cui il patrimonio storico incontra la bellezza autentica della Toscana.