In Lombardia, c’è un borgo che sembra di un’altra epoca: unico per i vicoli e il formaggio

Bagolino, in Lombardia, è il borgo che dovete visitare assolutamente nelle prossime settimane. Ecco tutti i dettagli su questa splendida località.

A 2 ore e 20 da Milano, e a meno di un’ora dal suo capoluogo di provincia, e cioè Brescia, c’è un piccolo borgo medievale, inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Si tratta di Bagolino, una splendida località, facente parte della Comunità Montana della Valle Sabbia. Come rivela una nota travel creator, Federica Zumilli, questo borgo è famoso per almeno due motivi: per il suo carnevale, uno dei più antichi e suggestivi d’Italia, e per il suo formaggio, che si chiama proprio Bagòss. Il bagòss è noto per essere un formaggio a pasta extra dura e cotta, stagionato per almeno dodici mesi, e soprattutto per l’aggiunta dello zafferano, che lo rende unico. Bagolino è, inoltre, uno spettacolo per gli occhi: lo è sia per il suo panorama, grazie alla posizione, alle pendici del monte Carena e sul versante sinistro della valle del Caffaro, che per le sue costruzioni.

Come spiega l’esperta, in effetti, il fascino del borgo si manifesta nei vicoli di pietra che evocano storie antiche e negli archi medievali che raccontano il passato. L’atmosfera diventa ancora più intensa quando lo sguardo incontra le montagne che avvolgono Bagolino in un abbraccio silenzioso. Passeggiando, si incontrano tradizioni secolari, che rendono palpabile la magia di un luogo capace di conservare intatta la sua autenticità. Sebbene sia famosissimo per il suo carnevale, e sebbene, dunque, meriti di essere visitato nel periodo carnevalesco, questo borgo può essere anche una meta per una gita autunnale. Scoprite con noi un itinerario magico, che attraversa Bagolino e altri comuni della zona.

Lombardia: l’itinerario di ottobre tra il borgo di Bagolino e altre splendide località

Un weekend d’autunno nella Comunità Montana della Valle Sabbia è l’occasione ideale per scoprire borghi, panorami e sapori che raccontano un territorio autentico. L’itinerario di due giorni proposto unisce arte, tradizioni, natura e cucina, con Bagolino come prima tappa, per poi proseguire verso Sabbio Chiese e Gavardo. Il sabato è dedicato al fascino medievale di Bagolino, borgo che custodisce angoli di grande suggestione. Camminando tra vicoli lastricati e piazze raccolte, emergono case in pietra e tetti spioventi che mantengono intatta l’atmosfera del passato. La Chiesa di San Giorgio, definita “Cattedrale in Montagna”, sorprende con opere di Tiziano e Tintoretto, mentre il vecchio cimitero, la Casa Museo “Habitar in sta terra” e il sito di Romanterra offrono uno sguardo sulla storia del luogo.

Lombardia borgo
La content creator a Bagolino. (Fonte: Instagram – @federicapassiontravels).

La pausa pranzo diventa occasione per assaggiare il celebre Bagòss, formaggio arricchito da zafferano, perfetto con polenta o gnocchi stagionali. Il pomeriggio invita a momenti di relax nella Pineta di Bagolino, dove il laghetto e gli alberi autunnali regalano quiete e colori intensi. Gli amanti delle attività all’aperto possono optare per un’escursione ai laghetti di Bruffione o dedicarsi alla pesca sportiva al Lago d’Idro. La giornata si conclude a tavola con lo Spiedo bresciano, piatto tipico a base di carne, funghi e castagne, che celebra i sapori autunnali della montagna.

La seconda giornata

La domenica conduce a Sabbio Chiese, dove una breve salita panoramica porta al Santuario della Madonna della Rocca. Da qui lo sguardo si apre sulla valle, mentre il porticato settecentesco e la storia della Rocca arricchiscono la visita. Il pranzo in un agriturismo permette di gustare piatti come zuppa di funghi, selvaggina e formaggi stagionati, espressione della cucina rurale locale. Il pomeriggio si sposta verso Gavardo, con il Museo Civico Archeologico che conserva fossili e reperti capaci di raccontare la lunga storia della valle.

In alternativa, è possibile esplorare borghi come Vobarno, con i panorami del Monte Cingolo, o Capovalle, dove i boschi e i castagni rendono l’atmosfera intima e suggestiva. Una sosta in pasticceria per dolci tradizionali segna l’ultimo momento conviviale, prima di una passeggiata lungo il fiume Chiese che chiude il fine settimana. Questo percorso restituisce la vera anima della Valle Sabbia, fatta di cultura, natura e tavola, con l’autunno come cornice ideale per apprezzarne la bellezza.