Le uova strapazzate alla siciliana, dette uova ‘arriminate‘, sono ancora più gustose della loro versione classica. Ecco come prepararle facilmente e cosa aggiungere per renderle davvero golose.
Le uova sono tra gli ingredienti più flessibili della cucina, capaci di adattarsi a preparazioni che vanno dalle ricette più elementari a quelle di respiro internazionale. Possono essere cucinate sode, alla coque, all’occhio di bue, in camicia, in frittata oppure strapazzate, confermando una versatilità che le rende protagoniste di tavole quotidiane e di piatti più elaborati. Tra queste varianti spiccano proprio le uova strapazzate, apprezzate per la loro consistenza morbida e per il gusto ricco. La preparazione è rapida e prevede di sbattere le uova, cuocerle in padella con burro o olio e mescolarle delicatamente, fino a ottenere una crema vellutata o una consistenza più soda, a seconda delle preferenze. È una ricetta capace di unire semplicità e gusto, alla portata di chiunque ma anche personalizzabile con un tocco creativo.
Le varianti sono numerose e rispecchiano tradizioni diverse. In Italia si tende a insaporirle con parmigiano, erbe fresche o verdure, mentre nello stile anglosassone si aggiungono panna o latte per un risultato più soffice. Non mancano versioni arricchite con formaggi, salumi, funghi o pesce affumicato, così come interpretazioni dal sapore internazionale che prevedono spezie o aromi particolari. Alcuni chef internazionali, come Gordon Ramsay, hanno persino perfezionato la tecnica alternando momenti di calore e riposo per ottenere una cremosità ineguagliabile. Le uova strapazzate restano quindi un simbolo di cucina semplice ma raffinata, capaci di adattarsi a ogni tavola. Nutrienti e saporite, rappresentano un punto d’incontro ideale tra tradizione e creatività, perfette in qualsiasi momento della giornata.
Uova strapazzate ‘arriminate‘: la ricetta siciliana di Gessica Runcio
In questo articolo, parliamo della versione siciliana delle uova strapazzate. Esse si chiamano ‘uova arriminate‘, dal verbo siciliano ‘arriminare‘, che indica proprio l’azione di mescolare velocemente. A proporre la ricetta, è chef Gessica Runcio, una nota cuoca siciliana. La particolarità delle uova strapazzate alla siciliana è il fatto che vengano preparate con i piselli, e che si aggiungano anche i cubetti di pane. Per quanto riguarda gli ingredienti, per 4 persone serviranno: sei uova, 70 grammi di pane a cubetti, 200 grammi di pisellini (da preferire quelli dolci e piccoli), 40 grammi di burro od olio, una cipolla del prezzemolo tritato, del pepe, un filo di olio extravergine d’oliva e del sale.

Gessica Runcio inizia la preparazione facendo rosolare la cipolla in metà del burro previsto, lasciando che sprigioni il suo profumo. A questo punto la cuoca unisce i piselli, li insaporisce con sale e pepe e li lascia cuocere con un mestolo d’acqua, finché diventano morbidi e delicati. Nel frattempo, in un’altra padella, la chef si occupa del pane, che fa dorare con un filo d’olio, così da renderlo fragrante e pronto per essere unito al resto della ricetta.
Le ultime fasi della preparazione
Gessica Runcio passa quindi alle uova: le rompe, le sbatte con un pizzico di sale e pepe e le versa nella padella insieme al burro rimasto. Inizia a strapazzarle con pazienza, mescolando per ottenere una consistenza cremosa. Subito dopo incorpora i piselli e il pane, e, come spiega lei stessa, li “arrimina” con energia, cioè li mescola con decisione per amalgamare al meglio tutti i sapori. Quando il composto appare ben legato e profumato, Gessica spegne il fuoco e porta in tavola il piatto, che deve essere servito caldo per esprimere tutta la sua bontà.
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