Lavoro in due comuni della provincia del Verbano-Cusio-Ossola: al via un nuovo concorso in Piemonte, finalizzato all’assunzione di due candidati a tempo pieno e indeterminato.
Al via un nuovo concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di un istruttore amministrativo-contabile presso il Comune di Gignese, e di un altro istruttore amministrativo-contabile presso il Comune di Cossogno, da destinare all’area economico-finanziaria. Entrambi i comuni si trovano nella provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola. Il posto presso il Comune di Gignese è prioritariamente riservato ai volontari delle Forze Armate, mentre per il secondo non operano riserve particolari. Il profilo professionale ricercato è individuato nell’area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Locali.
Quest’area equivale all’ex categoria C1, e lo stipendio lordo mensile individuato è di circa 1.800 euro, che equivalgono a circa 1.400 euro netti. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, così come di altre indennità previste dal CCNL. Per partecipare al concorso è indispensabile possedere i requisiti richiesti alla scadenza del bando e al momento della firma del contratto. Tra questi spicca il diploma di scuola secondaria di secondo grado, che può essere conseguito anche all’estero, purché riconosciuto equivalente attraverso i canali ufficiali della Presidenza del Consiglio dei ministri o del Ministero dell’Istruzione. È necessario presentare la relativa traduzione giurata in lingua italiana. Oltre al titolo di studio, vengono richieste la conoscenza della lingua inglese e una buona padronanza delle principali applicazioni informatiche.
Concorso pubblico in Piemonte: i requisiti per partecipare e come inviare la domanda
I requisiti generali per l’accesso al concorso includono il compimento della maggiore età e la cittadinanza italiana, oppure le condizioni alternative previste dalla normativa vigente. È richiesto il pieno godimento dei diritti civili e politici, riferito al Paese di origine per i cittadini stranieri, oltre all’iscrizione nelle liste elettorali. Non sono ammessi candidati con condanne definitive che impediscano l’assunzione nella pubblica amministrazione. Chi abbia procedimenti penali o amministrativi in corso, o precedenti iscrivibili nel casellario giudiziale, deve darne comunicazione al momento della candidatura. Ulteriore requisito è l’assenza di provvedimenti disciplinari che abbiano comportato destituzione, dispensa o licenziamento da precedenti impieghi pubblici, così come la mancata decadenza per false dichiarazioni o documenti irregolari. È inoltre obbligatoria l’idoneità fisica allo specifico impiego, verificata con visita medica da parte dell’Amministrazione.

La normativa stabilisce che la condizione di privo della vista sia incompatibile con le mansioni di istruttore amministrativo contabile, poiché queste prevedono costante utilizzo e produzione di documenti cartacei e informatizzati. La mancanza anche di un solo requisito comporta in ogni fase l’esclusione o la risoluzione del rapporto di lavoro già instaurato. La presentazione della domanda deve avvenire esclusivamente tramite il Portale unico del reclutamento (InPA), accessibile con i sistemi di identità digitale riconosciuti, quali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Dopo l’autenticazione, è necessario compilare il proprio curriculum nella sezione dedicata, operazione non ripetibile se già effettuata in precedenza. Successivamente, occorre selezionare la procedura di interesse all’interno della sezione “Concorsi” e procedere con l’invio della domanda. In questo modo si completa la candidatura secondo le modalità previste dal bando. Si specifica che presso il portale inPA potranno essere trovate anche altre offerte di lavoro.
I dettagli sulla selezione
La Commissione esaminatrice sarà formata secondo le norme vigenti e potrà includere membri aggiuntivi per la prova orale. Il concorso prevede una prova scritta e una orale, entrambe decisive per l’ammissione in graduatoria. La prova scritta consisterà in 30 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta, da svolgere in 90 minuti. Ogni risposta corretta ai test a scelta multipla varrà 0,8 punti, per un massimo di 24, mentre le domande aperte potranno assegnare fino a 3 punti ciascuna, per un totale di 6. Il punteggio minimo richiesto per superare la prova è 21/30. Le materie includono l’ordinamento degli enti locali, il diritto amministrativo e penale con particolare attenzione ai reati contro la pubblica amministrazione, il Codice degli appalti, la normativa su trasparenza e anticorruzione, oltre al diritto del lavoro pubblico.
La prova orale verterà sulle stesse materie e comprenderà l’accertamento delle competenze trasversali, della capacità di lavorare in gruppo e della relazione con l’utenza. Saranno inoltre valutate la conoscenza della lingua inglese, tramite traduzione di un brano, e delle principali applicazioni informatiche. Entrambi i giudizi saranno espressi come idoneo o non idoneo, con esclusione dal concorso in caso di esito negativo. Per superare l’orale occorre conseguire almeno 21/30. La graduatoria finale sarà determinata dalla somma dei punteggi delle due prove, a condizione che siano stati ottenuti i requisiti minimi. Le prove scritte si svolgeranno il 23 ottobre 2025 alle ore 9 presso la sala del Museo dell’Ombrello di Gignese, mentre le orali sono fissate per il 24 ottobre 2025 alle ore 10 nella sede comunale.
Perché scegliere la provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Vivere nel Verbano-Cusio-Ossola significa trovarsi in un territorio che unisce paesaggi spettacolari, natura incontaminata e un’elevata qualità della vita. Questa provincia, conosciuta come “azzurra” per i riflessi dei laghi, offre un equilibrio ideale tra tranquillità, attività all’aperto e autenticità culturale. I suoi borghi storici, le tradizioni radicate e i ritmi rilassati la rendono meta ideale per famiglie, pensionati e per chi desidera allontanarsi dal caos urbano, senza rinunciare a collegamenti strategici con Piemonte, Lombardia e Svizzera. A Gignese si respira l’atmosfera di un borgo di villeggiatura con una posizione privilegiata tra Stresa e il Mottarone. Qui si trovano il Giardino Botanico Alpinia, che regala viste straordinarie sul Lago Maggiore, e il Museo dell’Ombrello e del Parasole, testimonianza unica di un artigianato locale famoso nel mondo. Ville storiche, sentieri e l’eredità artistica di pittori e musicisti che hanno soggiornato in zona arricchiscono ulteriormente l’offerta culturale.
Cossogno è invece la porta d’ingresso al Parco Nazionale della Val Grande, un territorio particolare e meraviglioso in Italia, ideale per escursionisti e amanti del trekking. Tra le sue attrazioni spiccano l’Acquamondo, centro di educazione ambientale dedicato all’acqua, e il Santuario della Madonna del Boden, immerso nel verde e affacciato su panorami suggestivi. L’anima del paese si riflette anche nelle architetture rurali e nella vita comunitaria che custodisce tradizioni e autenticità. Per chi volesse partecipare al concorso, ricordiamo, infine, che la data di scadenza per l’invio della domanda è fissata al 20 ottobre 2025.