Avete mai pensato di assaggiare la pizza napoletana in Corea del Sud? Un content creator l’ha fatto, e ha rivelato com’è stata la sua esperienza.
La cucina della Corea del Sud si distingue per la varietà, i colori vivaci e i sapori decisi, costruiti su ingredienti semplici come riso, verdure, carne e frutti di mare. A renderla unica è l’uso costante di alimenti fermentati e di tecniche tramandate nei secoli, che conferiscono intensità e profondità al gusto. Il simbolo assoluto rimane il kimchi, contorno piccante a base di verdura fermentata, presente in ogni tavola e declinato in innumerevoli varianti. Un pasto tradizionale coreano non si compone mai di un solo piatto, ma di una costellazione di banchan, piccoli contorni che accompagnano riso, zuppe e carni alla griglia o pesci speziati. Tra le ricette più note figurano il bibimbap, con riso, verdure, carne e salsa piccante, il bulgogi marinato e grigliato, il kimbap arrotolato nell’alga e lo street food celebre dei tteokbokki, gnocchi di riso immersi in salsa rossa e speziata.
L’insieme dei sapori gioca costantemente tra il piccante, il salato e l’aroma del fermentato, mentre zuppe calde e piatti di soia o pesce essiccato accompagnano i mesi più rigidi. La cura nella presentazione e il galateo a tavola completano un patrimonio gastronomico che unisce estetica e convivialità. Accanto alla tradizione, le grandi città come la capitale, Seoul, mostrano un volto cosmopolita. La capitale ospita cucine di tutto il mondo, dai ristoranti cinesi e giapponesi fino alle specialità turche, indiane e messicane. L’area di Itaewon è, ad esempio, particolarmente rinomata per l’alta concentrazione di ristoranti etnici e locali halal, simbolo della multiculturalità urbana. All’interno di questo panorama, persino la cucina italiana ha trovato un posto di rilievo.
Italiano prova la pizza napoletana a Seoul, in Corea del Sud: ecco la sua recensione
A Seoul sono numerosi i ristoranti che offrono pizza napoletana e piatti tipici preparati con ingredienti importati dall’Italia. Zone come Seoul Forest, Gangnam e Sinsa ospitano pizzerie celebri e locali raffinati che propongono menù completi, dagli antipasti ai dolci. Tra i vari ristoranti italiani che si trovano a Seoul, ce n’è uno dove si è recato un noto content creator italiano, Giovanni Bellomi. Bellomi ha rivelato di aver deciso di visitare il ristorante, in quanto sin dall’entrata si notano certificazioni autentiche di pizzerie napoletane, che sembrano sottolineare la buona qualità della pizza.
@giovannibellominyc Ho trovato la pizza più italiana di Seoul? 🇮🇹🍕🇰🇷 chissà, intanto a me è piaciuta 😋 ps: questo locale si trovava a Itaewon, ma ha chiuso 🥲 #viaggioincorea #viaggiacontiktok #corea #seoullife
E, in effetti, la sua esperienza è stata più che positiva: sin da quando ha visto la pizza, infatti, il content creator ha notato il fatto che fosse veramente molto simile all’autentica pizza napoletana. E lo è stata davvero: dalla marinara alla margherita, la pizza napoletana di Seoul, almeno quella che ha assaggiato il content creator, può competere con quelle del nostro Paese. “Vi assicuro che questa pizza era davvero buonissima“, ha, infatti, rivelato l’esperto.

Le uniche note dolenti sono due: una è il prezzo, dato che il content creator ha rivelato di aver speso 16.000 won sudcoreani, e cioè circa 14 euro. È noto, però, che all’estero la pizza napoletana costa di più, e il prezzo non è nemmeno troppo alto, rispetto ad altri Paesi. L’altra nota dolente è il fatto che un amico messicano del content creator volesse aggiungere il tabasco alla sua pizza: le differenze culturali, a volte, fanno male!