Posto fisso a Pordenone, al via un nuovo concorso per diplomati: stipendio di quasi 2.000 euro

Nuove assunzioni a Pordenone: è stato indetto un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di un istruttore amministrativo contabile. Ecco i dettagli sul concorso e i requisiti per partecipare.

Il Comune di Maniago ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di un istruttore amministrativo contabile. Questo profilo professionale è disciplinato dal Contratto Collettivo Regionale di Lavoro – CCRL del Friuli-Venezia Giulia, nell’area dei non dirigenti. La posizione individuata è, in particolare, la posizione C1: a questa posizione corrisponde uno stipendio di più di 1.900 euro lordi mensili, e cioè di circa 1.500 euro netti. A tale stipendio si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, così come di altre indennità previste dal CCRL. Per partecipare al concorso è richiesto il diploma di maturità quinquennale, riconosciuto anche se conseguito all’estero purché convalidato dagli uffici competenti. È necessaria la patente di guida di categoria B o superiore, oltre a una solida conoscenza dei principali strumenti informatici e delle applicazioni web.

È inoltre obbligatoria la padronanza della lingua inglese, considerata requisito fondamentale per garantire una preparazione adeguata. Tra i requisiti generali, invece, si citano la cittadinanza italiana, oppure quella sammarinese o vaticana. Sono ammessi anche cittadini dell’Unione Europea e dei Paesi terzi, purché in possesso dei requisiti di legge, inclusa un’adeguata conoscenza della lingua italiana. È richiesto il compimento della maggiore età e il rispetto dei limiti anagrafici previsti per la pensione. Sono necessari la regolarità con il servizio di leva, l’assenza di condanne o procedimenti penali e l’idoneità fisica, verificabile tramite visita medica preassuntiva. Non possono partecipare coloro che siano stati destituiti o decaduti da incarichi pubblici, né chi si trovi in condizioni di incompatibilità previste dalla normativa.

Concorso in provincia di Pordenone: perché vivere in Friuli-Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia rappresenta una tra le regioni italiane più apprezzate per la qualità della vita, la sicurezza e l’efficienza dei servizi. Qui si incontrano mare, montagne e campagne, in un equilibrio che garantisce un contatto costante con la natura e con un patrimonio culturale ricco e diversificato. L’attenzione alla sostenibilità, l’aria pulita e i servizi sanitari e scolastici di alto livello contribuiscono a un ambiente sereno, dove il tessuto sociale è coeso e vivace. In tale contesto, la provincia di Pordenone si distingue come una delle migliori realtà italiane per benessere complessivo. Il capoluogo, elegante e dinamico, unisce la dimensione contenuta a una sorprendente offerta di eventi, arte e cultura.

Concorso Pordenone
La splendida Pordenone.

Il territorio pordenonese affascina, poi, con la natura spettacolare delle Dolomiti Friulane, dei laghi di Barcis e Redona e delle aree protette, ideali per escursioni e sport. Non mancano borghi storici come Spilimbergo, Valvasone e Sacile, che custodiscono tradizioni e architetture medievali, mentre località come Piancavallo offrono opportunità per sci ed escursionismo. La cucina, genuina e legata ai prodotti tipici, arricchisce ulteriormente l’esperienza. Vivere in provincia di Pordenone, e in particolare nel comune di Maniago, significa, quindi, coniugare servizi di eccellenza, paesaggi suggestivi, opportunità lavorative e una dimensione sociale solida, in un contesto sicuro e attento al benessere dei cittadini.

Tutti i dettagli sulla selezione e come partecipare

La domanda di partecipazione al concorso del Comune di Maniago deve essere inviata esclusivamente tramite il Portale inPA, con accesso tramite SPID, CIE o CNS, dove possono essere trovati anche altri concorsi. La scadenza è fissata al 17 ottobre 2025. Se le domande supereranno le 50 unità, potrà essere organizzata una preselezione con test a risposta multipla per valutare preparazione generale, capacità di ragionamento e problem solving. La selezione si articola in una prova scritta e una prova orale. La prima potrà consistere in un elaborato, quesiti a risposta sintetica, schemi di atti amministrativi o casi pratici. La prova orale accerterà anche conoscenze pratico-operative, oltre a lingua inglese e strumenti informatici di base. Entrambe le prove si svolgeranno in condizioni di sorveglianza, con divieto assoluto di utilizzo di cellulari, dispositivi digitali o testi.

Le materie d’esame comprendono ordinamento degli enti locali, diritto amministrativo, normativa contabile e sul lavoro pubblico, anticorruzione, trasparenza, protezione dei dati e elementi di diritto penale. Non verranno indicati testi specifici per la preparazione. Le prove saranno valutate in trentesimi: è necessario raggiungere almeno 21 punti su 30 per superare sia la prova scritta che l’orale. Il punteggio finale deriverà dalla somma dei voti, con precedenza al candidato più giovane in caso di parità. La graduatoria finale, approvata dalla Commissione, sarà pubblicata sul sito istituzionale e su inPA. Rimarrà valida secondo le norme vigenti e potrà essere utilizzata anche da altri enti del Comparto Unico regionale e locale per assunzioni a tempo indeterminato o determinato, sia pieno che parziale.