Se i gatti prima ci leccano e poi ci mordono, probabilmente lo fanno per uno dei due motivi rivelati da una nota esperta della relazione felina: scopriamo quali.
I gatti possiedono un linguaggio complesso fatto di gesti e comportamenti che alternano momenti di grande dolcezza a segnali netti di fastidio. Saper leggere questi messaggi è fondamentale per costruire un legame equilibrato e rispettoso con il felino. Tra le manifestazioni più affettuose spiccano le fusa, simbolo di benessere e contentezza. Anche il gesto di “impastare” con le zampe rievoca l’infanzia e comunica fiducia. Le testate rappresentano una vera dichiarazione di appartenenza, mentre lo slow-blink, il battito lento delle palpebre, esprime serenità e intimità. Strusciarsi addosso, seguirti per casa e perfino la leccata sono segnali che rivelano attaccamento, al pari della toelettatura reciproca tra gatti, con cui l’animale mostra cura verso chi considera parte della sua famiglia.
Diversi, invece, i segnali di disagio. Una coda gonfia, le orecchie abbassate, un soffio o un improvviso allontanamento indicano irritazione. Se ignorati, questi avvisi possono trasformarsi in graffi o morsi decisi. È quindi importante cogliere i segnali precoci, come lo sguardo fisso o il corpo irrigidito. Il morso merita un’attenzione particolare: può essere un “morso d’amore”, leggero e controllato, spesso accompagnato da altri gesti di gioco e affetto. Oppure può trasformarsi in un morso di avvertimento, secco e inequivocabile, usato per interrompere un contatto indesiderato. Gesti come le leccate e i morsi sono, dunque, microlinguaggi emotivi che, insieme ad altri indizi corporei, permettono di comprendere le sfumature dell’animo felino. Interpretarli correttamente significa vivere con il gatto un rapporto più sereno, profondo e rispettoso dei suoi confini naturali. Ma cosa significa quando i gatti leccano e poi subito dopo mordono?
Gatti: cosa significa se leccano e poi subito dopo mordono? Il chiarimento dell’esperta
Una nota esperta della relazione felina, la dottoressa Elena Angeli, ha rivelato che i motivi potrebbero essere due. Il primo è più positivo, e cioè che sia la leccata che il morso sono manifestazioni di un gioco, che il gatto vorrebbe intraprendere con il padrone: il morso, come già accennato, infatti, non è sempre collegato all’aggressività, ma spesso è una coreografia da gioco. Il secondo motivo è, invece, peggiore: i morsi potrebbero anche indicare che il gatto è a disagio, e che vuole interrompere l’interazione con il padrone, perché lo percepisce, in qualche modo, come invadente. In questo caso, dunque, il mordere improvviso sarebbe un modo, per il gatto, di comunicare il suo ‘stop‘.

Qualsiasi sia il motivo, però, l’esperta consiglia in ogni caso di interrompere l’interazione con il gatto. Conviene sospendere l’interazione, e magari distrarre il gatto con un’altra sessione di gioco con un giocattolo, e non usando le mani. Il gatto potrebbe apprezzare questo cambiamento di interazione, e continuare a giocare. Qualora non volesse proprio giocare, infine, lo si potrebbe lasciare libero di fare ciò che vuole, e poi tornare a giocare in seguito.
Visualizza questo post su Instagram