Due turisti italiani hanno pranzato in un ristorante italiano in Albania: ecco lo scontrino dei piatti di mare che hanno mangiato. Secondo voi quanto hanno speso?
La cucina albanese riflette un intreccio di influenze mediterranee, balcaniche e ottomane, con piatti che variano secondo le regioni e le risorse locali. Lungo le coste e nei pressi dei grandi laghi domina la gastronomia di mare, dove il pesce fresco alla griglia, i frutti di mare e le insalate ricche rappresentano l’essenza di una tradizione che privilegia semplicità e freschezza. Il “peshk i pjekur”, pesce cotto alla brace con olio, limone ed erbe, è il simbolo di questa cucina, soprattutto a Durazzo, Valona e Saranda. I ristoranti di pesce si trovano praticamente ovunque lungo la fascia costiera. Qui vengono servite fritture leggere, insalate di polpo, grigliate miste e primi a base di crostacei. Non mancano specialità locali come il koran, una trota di lago considerata pregiata. La cucina marinara si fonda sull’uso costante dell’olio d’oliva e sull’alternanza di antipasti abbondanti, primi di molluschi e secondi alla brace.
La tradizione gastronomica albanese convive con la presenza di numerosi ristoranti italiani di pesce, che arricchiscono ulteriormente l’offerta. Nei menu compaiono antipasti all’italiana, risotti ai frutti di mare, zuppe e piatti iconici come la spigola al cartoccio o il polpo alla luciana. Questi locali, diffusi nelle città di Tirana e Durazzo, così come in località estive amate dai turisti turistiche, sono apprezzati da residenti e visitatori per la qualità degli ingredienti e la fedeltà alle ricette della penisola. Dei turisti italiani, in vacanza a Valona, splendida località albanese che affaccia sul mar Adriatico, hanno voluto provare un ristorante con cucina tipica del nostro Paese, e hanno mangiato proprio specialità di mare: ma quanto hanno speso?
Turisti mangiano in un ristorante italiano in Albania: ecco quanto hanno speso e lo scontrino
I prezzi dell’Albania sono notoriamente bassi, anche se, negli ultimi tempi hanno iniziato ad aumentare. Tra i vari motivi, oltre all’aumento generale del costo della vita in tutta Europa, c’è anche il fatto che le località balneari di questo Paese stanno diventando sempre più turistiche, e visitate da un numero sempre maggiore di cittadini di altri Paesi. Inoltre, com’è noto, i ristoranti italiani nei Paesi esteri costano, mediamente, di più, per la ricercatezza della cucina e per il fatto che la cucina italiana sia apprezzata e amata ovunque. Infine, bisogna ricordare che il costo dei piatti di mare è, solitamente, più alto di quello dei piatti di terra. Dopo aver detto tutto questo, analizziamo, in particolare, il pranzo di mare dei turisti che ci hanno inviato le foto dei piatti che hanno mangiato al ristorante italiano di Valona, e cerchiamo di capire se i prezzi sono comunque buoni.

Il pranzo per due consiste in un piatto di spaghetti allo scoglio, un piatto di misto di mare, due bevande analcoliche gassate e una bottiglia d’acqua. Il prezzo che potete leggere è in lek, che è la moneta nazionale albanese. In particolare, per il piatto di spaghetti allo scoglio, i turisti hanno speso 990 lek, e cioè poco più di 10 euro, mentre per il misto di mare, sono stati spesi 2.000 lek, e cioè circa 20 euro. In tutto, i turisti hanno speso 3.570 lek, e cioè quasi 37 euro.
Il verdetto
Un prezzo di poco più di 18 euro a persona, per un ristorante italiano di mare, in una località molto turistica come Valona, pur non essendo bassissimo è sicuramente buono. Come rivelato dai turisti che hanno inviato le foto, una cosa resta certa: nonostante si tratti di un ristorante di un certo livello, e nonostante l’Albania stia diventando sempre più turistica, i costi della ristorazione in questo Paese restano decisamente onesti. Da un punto di vista alimentare, infine, anche la qualità dei piatti sembra più che buona: mica male, no?