Su RaiPlay è disponibile un film non conosciutissimo, ma davvero meraviglioso, con Claudio Santamaria e Giovanna Mezzogiorno, tratto da pièce teatrale di Giorgio Scianna.
Su RaiPlay è disponibile un film che vede come protagonisti, tra gli altri attori di un cast corale, Claudio Santamaria e Giovanna Mezzogiorno, un’opera che affronta temi scomodi e di bruciante attualità. Si tratta di Educazione fisica, diretto da Stefano Cipani e tratto dalla pièce teatrale La palestra di Giorgio Scianna. Un titolo che, pur avendo tutte le caratteristiche di un racconto potente e necessario, è stato meno valorizzato dal grande pubblico, di quanto meriterebbe, nonostante la sua intensità e la sua forza espressiva.
La vicenda è ambientata in una palestra scolastica di provincia, uno spazio chiuso e opprimente che diventa il palcoscenico di un vero e proprio “processo”. La preside, interpretata da Giovanna Mezzogiorno, convoca i genitori di tre studenti di terza media per discutere un’accusa gravissima: una compagna sostiene di essere stata violentata dai ragazzi, forse in più occasioni. Da quel momento la palestra si trasforma in un tribunale improvvisato, dove i genitori si schierano a difesa dei figli, pronti a tutto pur di salvaguardare il buon nome delle loro famiglie. Ne emerge un dramma morale dominato da tensioni e dialoghi serrati, in cui nessuno riesce davvero a rimanere innocente.
Su RaiPlay, un film incantevole con Giovanna Mezzogiorno e Claudio Santamaria
Claudio Santamaria veste i panni di Franco, padre deciso e autorevole, simbolo di un patriarcato ancora radicato e disposto a scendere a patti con il compromesso morale. Con grande intensità interpreta un uomo che arriva persino a proporre una sorta di “mafia del silenzio”, offrendo denaro per soffocare lo scandalo. Sul fronte opposto, Giovanna Mezzogiorno dà corpo alla preside Peruggia, una figura solida e coerente che rappresenta la bussola etica della vicenda. È lei l’unica a non arretrare, incarnando fermezza e lucidità in un contesto dominato dall’ambiguità. Entrambi regalano prove attoriali di altissimo livello, decisive per la credibilità dell’opera.

Il film nasce dall’adattamento di La palestra di Giorgio Scianna, un testo teatrale noto per la sua crudezza e attualità. I fratelli D’Innocenzo hanno curato la sceneggiatura, trasportando con efficacia sullo schermo la forza della scrittura originale. I dialoghi taglienti e l’approfondimento psicologico dei personaggi conservano intatta la dimensione claustrofobica e l’urgenza etica del materiale di partenza, dando vita a una trasposizione fedele ma cinematograficamente incisiva.
Perché vederlo
Diretto con mano ferma da Stefano Cipani, Educazione fisica è un’opera che scava nei meccanismi del branco, nell’ipocrisia delle istituzioni e nel familismo esasperato, ponendo interrogativi profondi sul presente. Ogni figura diventa lo specchio di un fallimento collettivo, e proprio questa sincerità crudele rende il film un piccolo gioiello del cinema italiano contemporaneo. È un’opera che invita a riflettere sulla responsabilità personale e sociale, mettendo in luce la fragilità della natura umana quando si trova di fronte a un’emergenza morale. Disponibile su RaiPlay, Educazione fisica rappresenta dunque un’occasione preziosa per confrontarsi con un racconto coraggioso e disturbante, capace di restare impresso nella memoria dello spettatore. Consigliatissimo!