Su RaiPlay, è possibile vedere il film che ha segnato il debutto come regista di un lungometraggio di Jasmine Trinca, amatissima attrice italiana, che vede protagoniste altre icone del cinema del Belpaese, come Valeria Golino e Alba Rohrwacher.
“Marcel!” segna l’esordio alla regia di Jasmine Trinca, almeno per quanto riguarda i lungometraggi, ed è oggi disponibile su RaiPlay. Presentato al Festival di Cannes 2022, il film si configura come una favola contemporanea con una forte componente autobiografica, che esplora il rapporto tormentato e insieme vitale tra madre e figlia, prendendo ispirazione dalla stessa esperienza personale dell’autrice. La narrazione segue la storia di una bambina, interpretata da Maayane Conti, che desidera ardentemente l’affetto della madre, impersonata da Alba Rohrwacher. Quest’ultima è un’artista di strada dall’indole fragile e complessa, che sembra riversare più amore e dedizione sul suo cane Marcel che sulla figlia.
Un imprevisto che coinvolge l’animale costringe madre e figlia a intraprendere un viaggio insieme. Questo percorso diventa un’occasione di scoperta reciproca, tra dolore, immaginazione e possibilità di un nuovo modo di amarsi. L’opera si muove in un universo sospeso tra realtà e sogno, costruito su atmosfere fiabesche e “on the road”, popolato da figure eccentriche, malinconiche e a tratti surreali, immerse in un paesaggio romano che oscilla tra realismo e visione onirica.
Su RaiPlay un film di Jasmine Trinca con Alba Rohrwacher e Valeria Golino: performance meravigliose di attrici fantastiche
L’interpretazione di Alba Rohrwacher restituisce tutta la complessità di una madre apparentemente anaffettiva, segnata da ferite interiori, ma capace di esprimere un’intensità viscerale attraverso la sua relazione esclusiva con l’animale. La sua prova recitativa, intrisa di malinconia e pathos, richiama le atmosfere di certo cinema poetico italiano, con echi felliniani che emergono nella costruzione del personaggio. Accanto a lei compare Valeria Golino, in un cameo che, seppur breve, assume un forte valore simbolico. La sua presenza richiama anche il legame con Trinca, già diretta dall’attrice-regista in Miele. In questa occasione Golino aggiunge un tassello emotivo capace di arricchire ulteriormente le sfumature del racconto. A completare il quadro vi è la partecipazione di Giovanna Ralli, che porta nel film la sua esperienza e la sua forza interpretativa, e della rafforzando la coralità dell’opera. Durante il corso del film, c’è, inoltre, un cameo di Paola Cortellesi.
Dal punto di vista registico, Jasmine Trinca sceglie un linguaggio personale e lontano da logiche puramente commerciali. La sua attenzione è rivolta all’intimità, ai dettagli, ai silenzi e agli sguardi, con un tocco poetico che fonde sogno e memoria. Ogni immagine appare costruita per evocare sensazioni più che per spiegare, trasformando il film in un diario visivo sospeso tra ricordo e fantasia infantile. La sua sensibilità nella direzione degli attori e la capacità di equilibrare malinconia, immagini suggestive e ritmo narrativo creano un’opera che si distingue per autenticità e coraggio. Pensare che questo è il suo secondo lavoro dietro la cinepresa, dopo il cortometraggio Being my mom, e il suo primo lungometraggio da regista, dimostra ancora di più la bravura dell’attrice romana.
Perché guardare Marcel!
Guardare Marcel! significa immergersi in una storia che unisce fiaba e dramma, dolore e speranza, esplorando le difficoltà e le possibilità di rinascita del legame madre-figlia. È un film che parla in modo universale del bisogno di amore e del senso della perdita, capace di coinvolgere emotivamente lo spettatore e di invitarlo a riflettere sul potere trasformativo delle relazioni affettive. La presenza di attrici del calibro di Rohrwacher, Golino e Ralli impreziosisce l’opera, mentre la regia di Trinca rappresenta una dichiarazione di identità artistica, un omaggio alla forza dell’arte e della fantasia.

Con Marcel! Jasmine Trinca firma un coraggioso “romanzo di formazione” cinematografico, che racconta la maternità e il faticoso percorso di riconoscimento reciproco con sguardo intimo e visionario. Un’opera che resta impressa per la sua delicatezza e per la capacità di unire poesia e realismo, trasformando una vicenda personale in un’esperienza condivisa e profondamente emotiva. Il film è disponibile su RaiPlay, e può essere anche noleggiato o acquistato su YouTube. Consigliatissimo!