Molti uomini indossano le mutande sotto al costume: ma è davvero un’abitudine corretta? Un farmacista rivela la scelta migliore da fare e per quale motivo.
I costumi da uomo si distinguono in diverse tipologie, pensate per adattarsi a stili, fisicità e necessità differenti. Lo slip rappresenta il modello più tradizionale: essenziale, aderente e ideale per il nuoto o gli sport acquatici grazie alla libertà di movimento e all’asciugatura veloce. Il boxer, o parigamba, offre una copertura maggiore, può essere aderente o morbido e risulta versatile, adatto a varie corporature, anche se i modelli più larghi rallentano in acqua. Il jammer, lungo fino al ginocchio e, spesso, molto aderente, nasce in ambito agonistico: garantisce minima resistenza e vestibilità contenitiva, perfetta per chi cerca performance, meno per chi desidera un uso informale.
Completamente diverso l’approccio dei bermuda e dei boardshort, pantaloncini ampi e confortevoli, scelti non solo per il mare ma anche per passeggiate o sport da spiaggia. La praticità delle tasche e lo stile casual li rendono popolari, anche se l’asciugatura è più lenta. Oltre al taglio, contano i materiali: poliestere, poliammide, microfibra e tessuti stretch garantiscono leggerezza, traspirabilità e asciugatura rapida. Alcuni modelli sono arricchiti da proprietà extra come protezione UV o resistenza al cloro. Anche la vita gioca un ruolo importante: può essere fissa, con zip o bottone, oppure elasticizzata con cordino, influenzando comfort e regolabilità. La scelta del costume maschile dipende, principalmente, dall’uso previsto e dall’immagine che si vuole comunicare. Lo slip privilegia la libertà, il boxer equilibra copertura e praticità, il jammer si lega allo sport, mentre bermuda e boardshort offrono comfort e stile anche fuori dall’acqua.
Mutande sotto al costume: sì o no? La risposta del farmacista
C’è un’abitudine di molti uomini, collegata ad alcuni di questi costumi, tra cui i bermuda, i boardshort, il jammer e i boxer, ed è quella di indossare le mutande sotto al costume. I motivi per cui lo fanno sono, fondamentalmente, due: perché lo trovano più comodo, e per garantire maggiore protezione. Quest’abitudine è, però, sbagliata, e non garantisce assolutamente maggiore protezione, anzi: secondo un noto farmacista, infatti, indossare le mutande sotto al costume può anche presentare un rischio importante. L’esperto ha spiegato che quando il costume si bagna, si bagnano anche le mutande sotto.

Questo fa creare umidità tra uno strato e l’altro, che può portare alla formazione di funghi, nonché di irritazioni e arrossamenti. Quella che sembra una scelta igienica è, dunque, inutile e addirittura dannosa. Molto meglio, spiega infine l’esperto, indossare il costume e basta: i costumi sono, infatti, già pensati per essere idrorepellenti e asciugarsi facilmente. Cosa che, invece, le mutande non sono: pertanto, il consiglio è di indossare le mutande solo al termine della giornata di mare, e solo dopo aver fatto la doccia.
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