È successo a tutti, e forse, ad alcuni nostri lettori, sta succedendo in questo momento: può capitare, cioè, che quando si parte per la vacanza, non si riesca ad andare in bagno. Ma per quale motivo? E come risolvere questa condizione? Ecco i consigli del farmacista.
Partire per le vacanze è meraviglioso: ci permette di staccare dalla solita routine, dandoci la possibilità di ricaricarci dopo un anno intero di lavoro, ma anche di conoscere persone e luoghi nuovi. Spesso, però, anche in vacanza possono sorgere dei problemi. Per quanto le vacanze vengano spesso idealizzate come momento di benessere, in effetti, ess possono nascondere insidie fisiche e psicologiche. Alcuni sperimentano ansia da vacanza, legata all’idea di dover vivere un’esperienza perfetta. Quando le aspettative non si realizzano, possono emergere frustrazione e delusione. Non è raro, poi, faticare a staccare dalla routine, con conseguenti crisi emotive o difficoltà relazionali. Anche il ritorno alla quotidianità può generare il cosiddetto post-vacation blues, caratterizzato da stanchezza, insonnia, irritabilità e calo dell’umore. In alcuni casi, il cambio di ritmo scatena sintomi come mal di testa, nausea e spossatezza.
Dal punto di vista fisico, i disturbi digestivi sono tra i più comuni: diarrea del viaggiatore, nausea, stitichezza e indigestione legati a cambi alimentari o idrici. Non mancano problemi urinari, come le cistiti, e varie infezioni, dal banale raffreddore a forme più serie. Scottature, punture di insetti e colpi di calore restano disagi frequenti, insieme a dolori muscolari dovuti a posture insolite o attività non abituali. Particolarmente diffusa è, infine, la stitichezza da viaggio. Essa può causare gonfiore, dolore addominale e ulteriore tensione psicologica.
“Ecco perché hai problemi ad andare in bagno, quando vai in vacanza”: le parole e i suggerimenti del farmacista
Molti dei nostri lettori avranno avuto problemi di stitichezza da viaggio e, forse, alcuni di questi lo stanno avendo in questo momento. Ma da cosa sono causati, e come risolverli? A spiegarlo, è stato un noto farmacista, il dottor Jonathan. L’esperto ha spiegato che questi problemi sono comuni, e che dipendono da vari fattori. Tra questi, non si può non nominare l’asse intestino-cervello: queste due parti del nostro corpo sono collegate e, quando siamo fuori casa, anche se non ce ne accorgiamo, il nostro corpo è in una situazione di stress leggero. Il cambiamento di abitudini, come il dormire meno, un’idratazione inferiore e un letto nuovo, attiva il sistema nervoso simpatico, e cioè quello dell’attacco-fuga. Così facendo, il sistema nervoso simpatico blocca le funzioni meno urgenti del corpo, come andare in bagno.

Tra le altre cause, il cambio di bagno: può capitare di non sentirsi a proprio agio in un bagno nuovo. Questo disagio può portare il cervello a bloccare lo stimolo. C’è anche un problema di natura fisica e alimentare, e cioè il fatto che cambia l’alimentazione: meno acqua e meno fibre nell’alimentazione rendono l’intestino più pigro. Infine, il microbiota: il cambiamento di abitudini alimentari può, infatti, spingere il microbiota a rallentare la motilità intestinale.
Visualizza questo post su Instagram
Come risolvere il problema
L’esperto farmacista ha rivelato anche alcuni modi per risolvere il problema. I suoi consigli sono pochi, ma fondamentali: bere più acqua, mangiare il più possibile frutta e verdura e cercare di fare movimento. Il movimento, infatti, aiuta molto la funzione intestinale. Se proprio fosse necessario, infine, l’esperto suggerisce di valutare l’assunzione di lassativi leggeri, da usare solo per qualche giorno. In ogni caso, comunque, questo problema non deve far scaturire alcuna preoccupazione, perché si risolve, al massimo, in pochi giorni.