Ferzan Özpetek dirige Raoul Bova e Giovanna Mezzogiorno in un film emozionante, che ha vinto la bellezza di cinque David di Donatello.
Questa sera andrà in onda un film con Raoul Bova e Giovanna Mezzogiorno, capace di unire sentimento, memoria e introspezione. Si tratta de “La finestra di fronte“, opera del 2003 diretta da Ferzan Özpetek, uno dei registi più amati in Italia. La sua regia si distingue per un approccio elegante e intimo, capace di far dialogare il presente con il passato, incrociando memorie personali e collettive. Sullo sfondo, una Roma notturna e malinconica, in cui ogni dettaglio contribuisce a creare un’atmosfera sospesa.
La trama ruota attorno a Giovanna (Giovanna Mezzogiorno), contabile in una polleria, insoddisfatta della sua vita familiare e incline a rifugiarsi nei sogni. Il suo sguardo cade spesso su Lorenzo (Raoul Bova), un giovane bancario che abita nell’appartamento di fronte. La routine di Giovanna cambia radicalmente quando, insieme al marito Filippo, decide di ospitare un anziano smarrito e privo di memoria, interpretato da Massimo Girotti. Col tempo l’uomo si rivela essere Davide Veroli, ebreo sopravvissuto alla Shoah, il quale nel 1943 si trovò davanti a una scelta drammatica: salvare la vita della persona amata o quella di molti perseguitati. La sua vicenda diventa per Giovanna un riflesso potente, spingendola a interrogarsi sulla propria esistenza, sul peso delle scelte e sulla forza dei ricordi.
La finestra di fronte, con Raoul Bova e Giovanna Mezzogiorno, andrà in onda stasera in tv
Sul piano interpretativo, Giovanna Mezzogiorno offre una prova di grande intensità, trasmettendo fragilità e determinazione. Il suo personaggio incarna il conflitto tra ciò che si desidera e ciò che si accetta per consuetudine. Raoul Bova, nei panni di Lorenzo, esprime una tensione emotiva silenziosa ma costante, diventando simbolo di una possibile via di fuga per la protagonista. Massimo Girotti, con Davide, rappresenta il cuore emotivo della storia: la sua presenza scenica e la profondità della recitazione conferiscono pathos a tutto il racconto.

Il film affronta temi universali, come il rapporto tra passato e presente, la ricerca di sé, l’identità e le scelte morali. La regia di Özpetek trasforma situazioni quotidiane in momenti di poesia visiva, facendo emergere emozioni profonde da gesti semplici. La delicatezza con cui vengono trattati argomenti complessi — dall’Olocausto all’amore omosessuale, passando per i legami familiari e il dolore della rinuncia — rende l’opera particolarmente toccante.
Successo di pubblico e critica
Il successo di “La finestra di fronte” è stato confermato dai numerosi premi ricevuti ai David di Donatello 2003, tra cui miglior film, miglior attrice protagonista (Mezzogiorno), miglior attore protagonista (Girotti), miglior musicista (Andrea Guerra), miglior sceneggiatura e miglior canzone originale. Quest’ultima, “Gocce di memoria” di Giorgia, è diventata uno dei simboli del film. Il brano, scritto e interpretato dalla cantante e composto da Guerra, è un omaggio struggente ai ricordi e alle persone amate e perdute. Il testo e la melodia si intrecciano con il tema narrativo, amplificando l’impatto emotivo della pellicola.
La pellicola è, inoltr,e dedicata a Massimo Girotti, scomparso poco dopo le riprese. Özpetek volle rendergli omaggio, riconoscendo il valore umano e artistico di una performance che resta tra le più memorabili del cinema italiano. “La finestra di fronte“ andrà, dunque, in onda stasera, 14 agosto 2025, in tv su La7d (Canale 22), a partire dalle 21.20. Per chi non riuscisse a guardarlo, il film può essere recuperato in streaming, su Disney+.