Il meraviglioso altopiano di Campo Imperatore è conosciuto come il piccolo Tibet d’Italia: si trova in Abruzzo, e merita di essere visitato. Ecco un itinerario per trascorrere due giorni meravigliosi in questa splendida località.
In provincia dell’Aquila, in Abruzzo, si estende un altopiano meraviglioso, soprannominato ‘il piccolo Tibet d’Italia‘, per la sua somiglianza con il famoso altopiano cinese. Si tratta di Campo Imperatore, un luogo a dir poco incredibile, che si trova nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Anche Stefania Ferri e Fabio Ricciardi, celebre coppia di content creator, conosciuti con il nome di Travelife, hanno visitato questa zona, e l’hanno suggerita sia per un itinerario estivo che per un itinerario invernale, anche per gli sciatori. In particolare, in estate, questa località diventa perfetta per delle escursioni al fresco, con i suoi numerosi sentieri, che attraversano paesaggi caratterizzati anche dalla presenza di pascoli. Pascoli che, in alcuni punti, ricordano anche le estesissime praterie degli Stati Uniti.
Proprio in estate, questo luogo è perfetto per chi ama vedere le stelle: come spiegato dai due content creator, infatti, a Campo Imperatore si trova un osservatorio astronomico, dove è possibile ammirare le stelle in un cielo incontaminato e privo di inquinamento luminoso. Come nel resto del Parco del Gran Sasso, inoltre, a Campo Imperatore si trovano migliaia di specie botaniche, alcune delle quali estremamente rare, e praticamente presenti solo in quella località. È, dunque, un luogo a dir poco unico da visitare, che può affascinare tutti i nostri lettori. Scopriamo, dunque, un itinerario per un’escursione da sogno in un weekend del mese di agosto.
Escursione da sogno nel piccolo Tibet d’Italia: cosa visitare in questa zona dell’Abruzzo
Campo Imperatore, nel cuore del Gran Sasso, è un altopiano spettacolare a oltre 2.100 metri di quota, circondato da vette maestose e paesaggi che ricordano l’alta montagna alpina. È una base ideale per escursioni e trekking, con sentieri adatti sia a camminatori esperti sia a chi cerca percorsi più semplici. Tra le esperienze più emozionanti spicca la salita al Corno Grande, la vetta più alta degli Appennini con i suoi 2.912 metri. Il percorso, impegnativo e riservato a escursionisti allenati, attraversa luoghi iconici come il Rifugio Duca degli Abruzzi e la Sella di Monte Aquila, regalando viste mozzafiato.

Per chi desidera un’escursione più agevole, il Monte Aquila offre un itinerario meno affollato e panorami a 360 gradi, ideale in primavera o inizio autunno. Un’altra proposta è la prima tappa del Cammino del Gran Sasso, che da Campo Imperatore conduce fino a Castel del Monte attraverso la piana e il suggestivo Canyon dello Scoppaturo, in un percorso ricco di fascino naturalistico. Nei dintorni, il Parco Nazionale custodisce borghi di rara bellezza. Rocca Calascio, con il suo castello a 1.460 metri, domina la valle in uno scenario cinematografico.
Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale perfettamente restaurato, invita a passeggiate tra case in pietra, botteghe artigiane e la torre medicea. Castel del Monte, autentico e legato alla tradizione della transumanza, conserva un’atmosfera d’altri tempi. Poco distante, le Grotte di Stiffe sorprendono con cascate e corsi d’acqua sotterranei, mentre il fiume Tirino offre la possibilità di pagaiare tra acque limpide e natura incontaminata.
Un viaggio meraviglioso
Le opzioni di pernottamento spaziano dai rifugi d’alta quota, come il Rifugio Duca degli Abruzzi e il Rifugio Carlo Franchetti, agli alberghi di montagna a Fonte Cerreto, fino alle strutture nei borghi storici. A Santo Stefano di Sessanio spiccano, poi, alloggi unici che permettono di vivere un’esperienza immersiva nel medioevo abruzzese, mentre a Castel del Monte alcune strutture conservano l’autenticità del luogo.
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Un itinerario di due o tre giorni può combinare trekking e scoperte culturali: un giorno dedicato alle cime, uno ai borghi, e infine un’esperienza tra grotte o acque cristalline. La cucina locale arricchisce il viaggio con arrosticini, pecorino, zafferano dell’Aquila e Montepulciano d’Abruzzo. Il clima d’alta quota richiede abbigliamento a strati, poiché le condizioni cambiano rapidamente. L’area, pur apprezzata dai visitatori, mantiene un’atmosfera tranquilla, lontana dal turismo di massa, conservando intatto il fascino di uno dei luoghi più suggestivi d’Italia.