Un'esperta di nutrizione, molto conosciuta sui social, ha suggerito quali sono i 3 cibi da evitare se si soffre di gonfiore addominale: alcuni non l'avreste mai detto.
Soffrire di gonfiore addominale nonostante un’alimentazione apparentemente sana è una realtà più comune di quanto si pensi. Basta un dettaglio sbagliato nel piatto, un alimento scelto in buona fede ma poco adatto, per sabotare il desiderio di una pancia piatta e leggera. A lanciare l’allarme è Chiara Turco, nota sui social come @chiaraturco17, esperta di nutrizione molto seguita per i suoi consigli pratici e diretti. Secondo lei, alcuni cibi all’apparenza innocui andrebbero eliminati se si soffre spesso di gonfiore addominale. Non si tratta di junk food o eccessi evidenti, ma di alimenti che molti inseriscono ogni giorno nella propria dieta “fit” convinti di fare la scelta giusta.
I tre cibi da evitare se soffri di gonfiore addominale: cosa dice l'esperta
Uno dei primi cibi da evitare, secondo l’esperta, sono le classiche zuppe pronte o le minestre in busta. Facili, veloci e ideali per chi ha poco tempo, ma piene di sodio, conservanti e additivi che trattengono liquidi e aumentano il senso di gonfiore. Anche se a prima vista possono sembrare una soluzione leggera e salutare, la loro composizione chimica e la quantità di sale aggiunto finiscono per appesantire l’organismo. Il corpo risponde trattenendo più acqua, e il risultato è una pancia gonfia e una sensazione generale di pesantezza.
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Un altro errore molto comune è l’abuso delle insalatone, soprattutto quelle definite “fit”. L’idea di un grande piatto di verdure, magari arricchito con proteine magre e condimenti salutari, può sembrare la scelta più sensata per un pranzo leggero. In realtà, però, la combinazione di troppe verdure crude, condimenti oleosi, semi, legumi o proteine diverse nello stesso piatto può rallentare enormemente la digestione. Il risultato è una fermentazione prolungata nell’intestino che porta gonfiore, crampi e aria. Non tutte le insalate sono nemiche, ma quando diventano troppo elaborate o squilibrate possono provocare l’effetto opposto rispetto a quello desiderato.

Tra i cibi che molti associano a uno stile di vita sano c’è anche il pane integrale, soprattutto quello industriale. Ma proprio questo prodotto nasconde delle insidie. Spesso viene arricchito con farine raffinate, lieviti e additivi che favoriscono la fermentazione intestinale. Il problema non è il pane in sé, ma la qualità degli ingredienti e i processi industriali a cui viene sottoposto. Se si soffre di gonfiore, è fondamentale prestare attenzione all’etichetta e preferire pane a lievitazione naturale o prodotti artigianali con pochi ingredienti semplici. Non bisogna sottovalutare neanche la frutta, in determinati casi, così come le bevande detox.
Frutta e bevande detox: i falsi miti
Un’abitudine diffusa tra chi cerca di mantenere uno stile di vita sano è quella di mangiare la frutta alla fine del pasto. Apparentemente innocua, questa scelta può però causare disagi notevoli a livello intestinale. La frutta, ricca di zuccheri naturali, tende a fermentare se viene ingerita dopo pasti già complessi da digerire. Il risultato è un’esplosione di gas e gonfiore. Secondo la nutrizionista, sarebbe molto più utile consumarla lontano dai pasti principali, come spuntino o colazione. Infine, anche le famose bevande “detox” confezionate meritano un’attenta riflessione.
Pubblicizzate come alleate della depurazione, spesso contengono zuccheri nascosti o dolcificanti artificiali che alterano la flora intestinale. Più che aiutare il corpo a sgonfiarsi, rischiano di peggiorare la situazione, favorendo squilibri e fermentazioni. Chiara Turco mette in guardia proprio da quegli alimenti che, nel tentativo di “mangiare sano”, finiscono per creare l’effetto opposto. Il messaggio è chiaro: anche ciò che sembra sano, a volte non lo è per il nostro addome. Il gonfiore non è solo una questione estetica, ma un segnale che il corpo manda per indicare che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Ascoltarlo è il primo passo per trovare un benessere reale, che parte dall’intestino e si riflette su tutto il corpo.