Italiana ordina i ravioli in Georgia: "I più strani che abbia mai mangiato"

Un'influencer italiana ha ordinato i ravioli in Georgia e li ha definiti come i più strani che abbia mai provato: li hanno tagliati e serviti come fossero mozzarella di bufala.

La Georgia continua a sorprendere. Non solo per i paesaggi mozzafiato e l’ospitalità calorosa, ma anche per una cucina capace di stupire anche i palati più abituati a viaggiare. Lo sa bene @travel.mati, la travel creator seguitissima sui social, che proprio in questi giorni sta documentando il suo viaggio in questo affascinante angolo di Caucaso. La sua ultima scoperta culinaria? Un piatto che ha definito "uno dei più strani mai mangiati": i Khinkali, i ravioli tipici georgiani.

Italiana mangia i ravioli in Georgia: tagliati come mozzarella

Il piatto scelto dalla creatrice di contenuti è raro, non si tratta di semplici ravioli. In uno dei ristoranti che ha scelto per la sua tappa gastronomica, la creator si è trovata davanti a una versione a dir poco spettacolare: un enorme khinkali contenente al suo interno tutta una porzione del piatto, immersa in brodo. Un raviolo che racchiude altri ravioli, come una matrioska commestibile. Un effetto scenico che, oltre a colpire per l’estetica, ha lasciato @travel.mati decisamente stupita.

La sua reazione non si è fatta attendere sui social. Nei suoi video racconta l’esperienza con entusiasmo e curiosità, mostrando passo dopo passo la composizione del piatto. Il grande raviolo viene servito intero, fumante, adagiato in una ciotola. All’interno, una generosa porzione di khinkali tradizionali, avvolti in un brodo caldo e profumato. Il modo in cui si consuma? Tagliando delicatamente la superficie del raviolo gigante, come si farebbe con una mozzarella di bufala, lasciando fuoriuscire le piccole “mozzarelline” ripiene al suo interno. A proposito di ravioli un'italiana li ha provati a New York.

piatto ravioli
Il piatto di ravioli in Georgia di travel Mati, fonte: Instagram

La tradizione georgiana vuole i khinkali farciti con un mix di carne macinata, spezie e brodo, che esplode in bocca al primo morso. Ma @travel.mati ha scelto una variante vegetariana, altrettanto gustosa: ripiena di funghi. Una scelta che si è rivelata vincente. Nel suo racconto, infatti, definisce questa opzione "ottima", sottolineando quanto la consistenza del ripieno e l’intensità del sapore si sposino perfettamente con la pasta spessa ma morbida del raviolo.

L'essenza della cucina georgiana

Il piatto, pur essendo una rivisitazione più scenografica rispetto alla versione tradizionale, mantiene viva l’essenza della cucina georgiana: quella di una tradizione contadina, abbondante e conviviale, capace però di innovare senza perdere le radici. È anche questo che ha colpito la travel creator, che ha saputo cogliere il fascino di un’esperienza culinaria fuori dal comune. Oltre al sapore, è stato proprio il rituale della degustazione a rendere tutto più speciale. Quel momento in cui si taglia il raviolo gigante, come se fosse un contenitore segreto, e si scopre il suo cuore fatto di altri piccoli ravioli, è diventato virale. Un gesto semplice ma teatrale, che ha trasformato un pranzo in un’esperienza da raccontare.