Stasera in tv c'è un film che ha stregato Cannes nel 2022: un affresco elegante e spietato sulle illusioni del desiderio.
Questa sera in prima serata va in onda Masquerade – Ladri d’amore, il film francese diretto da Nicolas Bedos che ha stregato Cannes nel 2022, pur restando fuori concorso. Un’opera magnetica, raffinata e velenosa, capace di incantare con la bellezza abbagliante della Costa Azzurra mentre racconta storie fatte di inganni, truffe e seduzioni. Un noir contemporaneo che si muove tra commedia e dramma, satira e malinconia, mettendo in scena l'eterna danza delle apparenze e del disincanto.
Il cuore pulsante del film è Adrien, interpretato con carisma da Pierre Niney. Ex ballerino di talento, la sua carriera è stata spezzata da un incidente e ora si trascina tra i salotti dorati della Riviera, mantenuto da Martha, una diva decaduta interpretata da un’inquieta Isabelle Adjani. Il loro è un legame stagnante, intriso di nostalgia e opportunismo. L'equilibrio si spezza con l’arrivo di Margot, una giovane e bellissima truffatrice, impersonata da Marine Vacth. Il loro incontro è una scintilla che accende il desiderio, ma anche la voglia di riscatto e di fuga.
Stasera in tv, storia d'amore noir: ha stregato tutti a Cannes
Il film va in onda stasera in tv, 3 luglio 2025, su Rai Premium (canale 24 del digitale terrestre). Dal loro primo incontro, la trama si avvita attorno a un piano criminale tanto ambizioso quanto ambiguo: sedurre, manipolare, incastrare un ricco agente immobiliare, Simon (François Cluzet). Tutto si tinge di mistero con l’ingresso di Giulia (Laura Morante), figura sospesa tra lealtà e inganno. Ogni personaggio indossa una maschera e nasconde un secondo fine. Nessuno è davvero innocente.
Bedos costruisce un racconto che gioca con il tempo e lo sguardo dello spettatore. Flashback, salti temporali, sospensioni narrative: ogni scena sembra voler suggerire che nulla è come appare. La Costa Azzurra, qui, non è solo sfondo, ma vero e proprio personaggio. Nizza, Cannes, i terrazzi vista mare, le ville immerse nel verde, le luci dei cocktail party e i silenzi delle stanze vuote diventano metafora di un mondo dove il lusso è facciata, il romanticismo è calcolo, e l’amore spesso si riduce a una transazione.

Il tono è seducente e cinico, venato di un’ironia pungente che smaschera la vacuità della borghesia. La regia si muove con eleganza, strizzando l’occhio ai classici del noir americano e ai film di Hitchcock, ma anche al cinema europeo più malinconico e sofisticato. Si respira un’aria rarefatta, come se ogni scena fosse sospesa tra sogno e disillusione.
Perché vale la pena vederlo
Perché Masquerade – Ladri d’amore merita davvero di essere visto? Sicuramente è un film che riesce a essere al tempo stesso bello da guardare e inquietante da pensare. Il suo fascino sta tutto nella contraddizione: racconta una storia di desideri e ambizioni, ma ne mostra anche il lato oscuro, quello che si nutre di bugie, maschere, compromessi. Ogni personaggio, pur nella sua estetica impeccabile, è corroso da un vuoto esistenziale che il denaro e l’amore usato come merce non possono colmare.
Non si tratta solo di un thriller elegante, ma di un ritratto amaro dell'epoca che stiamo vivendo, in cui il lusso non è più sinonimo di felicità. L’amore, in questo caso, diventa strumento di potere. Adrien e Margot non sono eroi, ma sopravvissuti. Affascinanti, sì, ma anche terribilmente umani nel loro modo di afferrare tutto ciò che luccica, pur sapendo che alla fine potrebbe sciogliersi come cera.
Il film conquista anche per la prova attoriale di un cast di grande livello. Pierre Niney incarna con naturalezza il tormento e la vanità di Adrien, mentre Marine Vacth dà a Margot un’aria da femme fatale moderna, più disillusa che spietata. Isabelle Adjani, icona del cinema francese, porta sullo schermo una Martha tragica e teatrale, mentre Laura Morante aggiunge sfumature di ambiguità e intelligenza al suo personaggio.