Se hai amato Squid Game, c’è una serie sudcoreana che non puoi assolutamente perdere: The 8 Show.
Disponibile su Netflix dal 17 maggio 2024, la serie The 8 Show ha molte similitudini con Squid Game. La produzione affonda le sue radici nei webtoon Money Game e Pie Game di Bae Jin-soo, offrendo un’esperienza intensa, disturbante e incredibilmente attuale. Una storia che, come il successo planetario di Hwang Dong-hyuk, ci costringe a guardare dritto negli occhi le contraddizioni del nostro sistema economico e la spettacolarizzazione della miseria umana.
Il meccanismo alla base di The 8 Show è tanto semplice quanto diabolico: otto persone sull’orlo del tracollo finanziario accettano di partecipare a un reality estremo. Vengono rinchiuse per cento giorni in un edificio a otto piani, ciascuno con una stanza e un numero. Guadagnano denaro per ogni minuto trascorso nel gioco, ma ogni necessità, cibo, acqua, sapone, ha un costo esorbitante, cento volte quello reale. Ogni spesa viene sottratta al montepremi complessivo, condiviso da tutti.
La serie su Netflix da vedere se hai amato Squid Game: forti tensioni
La regola che vige nella serie tv, seppur apparentemente banale, innesca un gioco mentale devastante. La sopravvivenza diventa una guerra fredda fatta di alleanze, tradimenti, manipolazioni. A differenza di Squid Game, qui non c’è una pistola puntata alla testa: non si muore per regola, ma per scelta, per disperazione, per rabbia. La violenza non è istituzionalizzata, ma nasce dal basso, figlia diretta di un sistema che mette gli esseri umani l’uno contro l’altro, come animali in gabbia davanti a un pubblico invisibile e famelico.
I paragoni con Squid Game sono inevitabili. Entrambe le serie arrivano dalla Corea del Sud, entrambe sono distribuite da Netflix, e soprattutto raccontano di individui schiacciati dal peso dei debiti che si giocano tutto in un gioco perverso. I protagonisti perdono il loro nome, la loro identità, diventano numeri in uniforme. L’umanità viene messa da parte, sacrificata sull’altare del profitto e dello spettacolo. In The 8 Show, come in Squid Game, lo spettatore diventa complice, osservatore silenzioso del dolore altrui. Nel primo caso i ricchi VIP guardano da dietro le maschere dorate, qui il pubblico è più vago, forse lo stesso pubblico reale. Quello che sta a casa, che clicca, che guarda, che consuma.
Una satira più sottile, più crudele
Ciò che differenzia The 8 Show è l’assenza di una regola letale esterna. Nessuno impone la morte: tutto accade perché le dinamiche tra i partecipanti lo permettono. Questo rende la narrazione ancora più inquietante. La pressione non viene da un’autorità superiore, ma dall’ambiente, dal gruppo, dalla psicologia. La serie diventa così una lente che ingrandisce i meccanismi di potere, privilegio e competizione che governano anche la nostra vita quotidiana.

Mentre in Squid Game c’è un vincitore e tutto è scandito da prove precise, in The 8 Show teoricamente tutti possono vincere. La realtà, però, è ben diversa. I partecipanti si trovano immersi in una piramide sociale che ricorda il mondo esterno: i piani alti hanno più vantaggi, più visibilità, più risorse. Quelli bassi, invece, sono lasciati a marcire nell’ombra. La micro-società dell’edificio riproduce fedelmente le disuguaglianze del mondo reale, amplificate in una spirale claustrofobica di invidia, sopraffazione e vendetta. The 8 Show non nasce come imitazione.
Il webtoon (ossia il fumetto) da cui è tratto è stato pubblicato prima del boom di Squid Game e porta con sé una visione ben precisa. È una satira feroce, a tratti surreale, che usa il linguaggio del gioco per parlare di capitalismo, alienazione, spettacolo e disperazione. Il tono oscilla tra il dramma e la dark comedy, restituendo una visione del mondo grottesca e spietata, ma mai banale. Chi ha apprezzato Squid Game troverà in The 8 Show non solo una degna erede, ma un racconto capace di andare oltre, di spostare il focus dalla pura sopravvivenza fisica alla lotta interiore. Qui non si gioca solo per restare in vita: si gioca per non perdere sé stessi, per non trasformarsi in ciò che si detesta.
Perché guardarla subito
The 8 Show è una serie che spiazza, disturba, fa riflettere. Ti trascina in un gioco lento, ansiogeno, in cui ogni minuto conta e ogni scelta ha un prezzo. Se Squid Game ha mostrato cosa succede quando l’istinto di sopravvivenza prende il sopravvento, la serie tv indaga su cosa accade quando la pressione economica e sociale logora i legami umani e trasforma le persone in strumenti di intrattenimento. Guardarla significa immergersi in uno specchio oscuro del nostro tempo. Un tempo in cui tutto, anche la sofferenza, può essere monetizzato. Proprio come in Squid Game, quando lo show finisce, resta la domanda più inquietante: quanto siamo disposti a sacrificare per un po’ di soldi e visibilità?