Lascia stare Mykonos e Santorini. Questa è l'isola della Grecia da visitare in estate. Economica e magica in ogni angolo.
Avete presente quelle cartoline perfette con cupole blu e case bianche arrampicate su scogliere? Sì, stiamo parlando di Santorini. Magnifica, certo. Ma ormai inflazionata, invasa da turisti, crociere e influencer in cerca dello scatto perfetto. Se siete tra quelli che desiderano ancora trovare la Grecia vera, quella fatta di silenzi, taverne con tovaglie a quadri e spiagge semi-deserte, allora è arrivato il momento di guardare altrove.
C’è un’isola che custodisce ancora l’anima più autentica dell’Ellade. Si chiama Agistri, anche nota come Angistri, e sembra una Grecia di qualche decennio fa, dove il tempo si muove lento e la parola “resort” suona quasi stonata. Dimenticatevi i tramonti affollati e i cocktail da 15 euro: qui troverete pinete profumate, acqua turchese, villaggi silenziosi e un’accoglienza genuina.
Situata nel cuore del Golfo Saronico, tra la più nota Egina e il Peloponneso, Agistri è una piccola perla verde che conta poco più di un migliaio di abitanti. Nonostante sia amministrativamente parte dell’Attica, è a tutti gli effetti un microcosmo a sé. Lontana solo un’ora di traghetto dal porto del Pireo, riesce a sembrare lontanissima dalla frenesia della capitale greca.
Il lato nascosto e incontaminato della Grecia
Qui non troverete semafori, né centri commerciali. Solo natura, mare, e quel senso di libertà che si prova quando si scopre qualcosa di davvero segreto. La prima cosa che colpisce, arrivando ad Agistri, è il verde ovunque. L’isola è un tripudio di pini marittimi che si tuffano letteralmente nel mare, offrendo ombra e profumo anche nelle giornate più torride. È una caratteristica rara per un’isola greca, spesso più brulla e rocciosa. Le spiagge qui sono piccole oasi turchesi, molte delle quali incastonate tra le colline e raggiungibili con brevi passeggiate nel bosco.
Agistri conta quattro villaggi principali, ciascuno con una propria identità e atmosfera. Il più frequentato dai turisti è Skala, con il suo piccolo porto, i ristoranti sul mare e un’atmosfera vivace ma mai caotica. Qui si trovano anche la maggior parte degli hotel e i punti di noleggio di scooter e bici, i mezzi migliori per esplorare l’isola.
Le spiagge? Una meraviglia dietro l’altra. Se cercate il classico lido attrezzato con tutte le comodità ma senza folla, fate rotta su Dragonera, una caletta incantevole incorniciata dalla pineta, con acque trasparenti e un piccolo beach bar. Per chi ama le atmosfere più esotiche, c’è Aponisos, una sorta di micro-isola collegata da un ponte, con piattaforme in legno dove stendersi al sole e nuotare in un mare che sembra dipinto. È a pagamento, ma ne vale ogni centesimo.
Come arrivare e perché scegliere Agistri
Una delle meraviglie di Agistri è proprio la sua facilità di accesso. Da Atene, basta prendere un traghetto o un aliscafo dal porto del Pireo e in meno di un’ora si arriva a destinazione. Oppure, se siete già a Egina, la traversata dura solo una decina di minuti. Nessun aeroporto, nessuna ressa: solo mare, cielo e libertà.
È il posto ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del relax, senza l’obbligo di dover “fare” qualcosa. La giornata tipo? Colazione vista mare, nuotata in una baia deserta, pranzo a base di pesce fresco, lettura sotto i pini, e cena con ouzo e musica greca in sottofondo. La vita è semplice qui, ma mai noiosa.
Anche perché Agistri è molto amata dai greci stessi. È il loro piccolo rifugio dal caos cittadino, il posto dove fuggono per il weekend o per qualche giorno di pace. E quando i greci scelgono un’isola, un motivo c’è.