Se dopo la fine del lavaggio in lavastoviglie, piatti e bicchieri restano umidi o comunque ancora bagnati, c'è un modo per evitarlo: ecco il trucchetto dell'esperto.
Ti sarà capitato più di una volta: apri la lavastoviglie dopo il ciclo di lavaggio e trovi piatti, bicchieri e posate ancora gocciolanti. Un fastidio non da poco, soprattutto quando hai fretta o vuoi riporre subito tutto nei cassetti. Ma c’è un rimedio pratico, economico e sorprendentemente efficace che sta facendo il giro del web. A svelarlo è l’esperto di consigli per la casa, conosciuto su Instagram come @francescosaccomandi, che ha mostrato un trucco davvero alla portata di tutti. Serve solo un canovaccio e un pizzico di pazienza.
Lavaggio, piatti ancora bagnati dopo il lavaggio: il trucco del canovaccio
Dopo che la lavastoviglie ha terminato il ciclo di lavaggio, non aprire completamente lo sportello. Prendi un canovaccio pulito e asciutto, meglio se in cotone (perché è più assorbente), e sistemalo a cavallo tra lo sportello e il bordo superiore dell’elettrodomestico. Poi richiudi lo sportello, lasciandolo leggermente socchiuso. Bastano 5-10 minuti, poi riaprilo: noterai che le stoviglie sono perfettamente asciutte, senza bisogno di passarle con lo strofinaccio. Un gesto molto semplice, ma basato su un principio fisico semplice quanto efficace. Quando il ciclo di lavaggio si conclude, all’interno della lavastoviglie rimane vapore acqueo caldo, che tende a condensarsi sulle superfici più fredde delle stoviglie. È proprio questo a lasciarle bagnate. Con il trucco del canovaccio, dunque, il problema si riduce drasticamente.
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Ma perché funziona? Il merito è tutto del vapore. Quando lasci lo sportello leggermente aperto, crei uno spiraglio che permette al vapore di uscire invece di restare intrappolato. Il canovaccio, nel frattempo, svolge una doppia funzione: assorbe l’umidità e cattura il vapore che si libera durante il raffreddamento. In pratica, agisce come una spugna naturale, riducendo la quantità di condensa che normalmente si depositerebbe sulle stoviglie. In pochi minuti, piatti, bicchieri e posate risultano più asciutti e brillanti, senza aloni e senza dover ricorrere ad altri metodi più costosi o complessi. Esistono anche delle stoviglie che non possono andare in lavastoviglie, ma che non tutti sanno.

Un metodo semplice e alla portata di tutti
Il vantaggio principale? Non serve comprare nulla. Nessun accessorio da montare, nessun detersivo specifico o costoso additivo per l’asciugatura. Solo un canovaccio pulito, preferibilmente dedicato esclusivamente a questo uso, per motivi di igiene. Infatti, è fondamentale che il panno sia perfettamente pulito, per evitare che batteri o residui finiscano sulle stoviglie appena lavate. Inoltre, questo sistema è perfetto anche per ridurre i consumi elettrici: molte lavastoviglie, infatti, utilizzano una resistenza per l’asciugatura, che incide sul consumo finale. Utilizzando il metodo del canovaccio, puoi decidere di disattivare l’asciugatura automatica e affidarti a un processo naturale e più sostenibile.
Il trucco del canovaccio è non solo un rimedio casalingo efficace, ma anche una soluzione intelligente che sfrutta un meccanismo naturale. Un piccolo gesto che può migliorare la gestione quotidiana della cucina e far risparmiare tempo, fatica e persino energia. Se ancora non l’hai provato, vale la pena farlo già dal prossimo lavaggio. Bastano 10 minuti e un panno asciutto per dire addio a piatti bagnati e fastidiosi aloni.