Non serve volare lontano: in Italia c’è un paradiso che toglie il fiato e non ha bisogno di filtri

Dimentica le Maldive, per trovare un angolo di paradiso basta restare in Italia. Nascosta tra le scogliere della Sardegna orientale, c'è una meraviglia naturale che conquista senza bisogno di filtri.

Esiste un angolo d’Italia dove il mare sembra dipinto, la sabbia brilla come neve al sole e il tempo pare essersi fermato. Un luogo così perfetto da sembrare irreale, eppure è reale eccome e si trova nel cuore della Sardegna orientale. Parliamo di Cala Mariolu, una gemma incastonata lungo il Golfo di Orosei, nel territorio selvaggio e spettacolare di Baunei, provincia di Nuoro.

Qui, la natura dà spettacolo in ogni dettaglio: l’acqua sfuma in tonalità che vanno dall’azzurro chiarissimo al verde smeraldo, trasparente come cristallo. È talmente limpida che si vedono con chiarezza i fondali, popolati da una fauna marina vivace che sembra danzare sotto il sole. Intorno, si innalzano pareti calcaree alte fino a 500 metri che si tuffano nel mare con fierezza, offrendo un contrasto scenografico che lascia a bocca aperta anche i viaggiatori più navigati.

Un angolo di mondo incontaminato da guadagnarsi con il cuore (e le gambe)

Il nome sardo di questa cala è “Ispuligidenie” o “Is Puligi de Nie”, che significa “pulci di neve” o “spruzzi di neve”, un riferimento poetico ai minuscoli ciottoli bianchi e rosati che compongono la spiaggia. Non si tratta di sabbia, ma di granelli levigati dal mare, simili a chicchi di riso, che regalano alla baia un’atmosfera magica, quasi irreale. È come camminare su una distesa di perle, mentre il mare accarezza dolcemente la riva. Il nome “Mariolu”, invece, ha origini curiose e quasi fiabesche. I pescatori di Ponza, che usavano le grotte della zona per nascondere il pesce appena pescato, cominciarono a notare misteriose sparizioni. Il colpevole? Non un ladro umano, bensì la foca monaca, che silenziosamente rubava il bottino. Da qui nacque l’appellativo “Mariolu”, che in napoletano significa proprio “ladro”.

Cala Mariolu
Cala Mariolu

Cala Mariolu non è solo uno spettacolo per gli occhi, ma anche un’esperienza da vivere con l’anima. La sua posizione remota e selvaggia la rende un luogo intimo e poco affollato, ideale per chi cerca silenzio, bellezza pura e contatto autentico con la natura. Ma attenzione: per arrivarci bisogna volerlo davvero. Chi ama le immersioni e lo snorkeling troverà qui un piccolo paradiso. I fondali sono ricchi di pesci colorati, coralli, spugne e anfratti da esplorare. Non lontano dalla spiaggia si può visitare anche la Grotta del Fico, una cavità naturale che un tempo ospitava la foca monaca, oggi attrezzata per visite guidate. È uno dei tanti luoghi che raccontano la ricchezza naturale e la storia profonda di questa costa.

Cala Mariolu è la meta perfetta per chi vuole staccare la spina, dimenticare per qualche ora o giorno il rumore del mondo e immergersi in un paesaggio che non ha bisogno di ritocchi né di filtri. Qui la bellezza è autentica, ruvida e delicata allo stesso tempo, e ogni dettaglio, dal colore delle rocce al canto dei gabbiani, contribuisce a creare un’armonia che è difficile da spiegare a parole. In un’epoca in cui si viaggia spesso per “collezionare” mete da mostrare sui social, Cala Mariolu invita a fare il contrario: a rallentare, a guardare davvero, a sentire. Non serve andare dall’altra parte del mondo per vivere un’esperienza di meraviglia pura. Basta lasciarsi guidare dai profumi del Mediterraneo e approdare in questo angolo di Sardegna che, ancora oggi, riesce a togliere il fiato.