Su Rai Play c'è un capolavoro meraviglioso con Cristina Capotondi. Una miniserie che conquista dal primo minuto e offre molteplici spunti di riflessione interessanti. Ecco il titolo e la trama.
C’è un filo invisibile che lega le epoche, che attraversa i decenni e si insinua tra le pieghe di una famiglia, tra sogni, delusioni e ribellioni. È questo il filo conduttore della miniserie Di padre in figlia, un’opera intensa e avvolgente, oggi disponibile su RaiPlay, la piattaforma streaming della Rai che custodisce tesori del passato e del presente, pronta a far rivivere storie senza tempo.
Cristiana Capotondi, con la sua interpretazione profonda e misurata, incarna Maria Teresa Franza, una giovane donna che sfida un mondo dominato dagli uomini, in una società che fatica ad accettare il cambiamento. La sua è una battaglia silenziosa ma tenace, una lotta per l’indipendenza, per il diritto a scegliere il proprio destino, anche a costo di rompere con la famiglia e con le convenzioni sociali che sembrano incise nella pietra.
Rai Play, Di padre in figlia: una saga familiare tra ribellione e rinascita
Ambientata a Bassano del Grappa, tra gli anni Cinquanta e Ottanta, la serie dipinge un’Italia che cambia sotto i colpi della modernità e dei movimenti per i diritti civili. Ma soprattutto racconta l’evoluzione interiore dei personaggi, stretti tra obblighi familiari e desideri personali, in un turbine di emozioni che non lascia indifferenti. Al centro della narrazione c’è la famiglia Franza, proprietaria di una rinomata distilleria. Il capofamiglia, Giovanni Franza (interpretato magistralmente da Alessio Boni), è un uomo autoritario, figlio del suo tempo, convinto che le donne debbano stare un passo indietro. Ma le figlie non sono dello stesso avviso. Maria Teresa, la maggiore, sogna di studiare, di dirigere l’azienda di famiglia, di decidere per sé. Una missione quasi impossibile in una casa in cui la tradizione è legge.

L’epopea raccontata in Di padre in figlia non è solo una vicenda privata: è uno specchio del cambiamento dell’Italia. Cristiana Capotondi regala al pubblico una protagonista sfaccettata, che cresce puntata dopo puntata. Ma non è sola in questo viaggio. Accanto a lei, troviamo Elena, la sorella minore interpretata da Matilde Gioli, che percorre un sentiero molto diverso, segnato da fragilità e scelte impulsive. E poi c’è Franca, la madre, portata in scena da una intensa Stefania Rocca. Donna schiacciata dal ruolo di moglie e madre, ma che lentamente trova il coraggio di rimettersi al centro della propria esistenza. Ogni episodio di Di padre in figlia è una tappa in un viaggio emozionante, dove il tempo è protagonista silenzioso. E' un racconto “lungo” nel senso più nobile: un romanzo familiare in quattro puntate, un affresco corale, un racconto epico che affonda le radici nel tempo per parlare al presente. Rai Play non smette di appassionare i suoi utenti con storie uniche e indimenticabili.