In Italia c'è una caletta nascosta che viene denominata anche 'caletta thailandese', è un vero sogno ad occhi aperti.
Nel cuore della Liguria più autentica, tra le pieghe del Golfo dei Poeti, si nasconde un angolo di mondo che sembra rubato a un paradiso asiatico. La Caletta di Lerici, minuscola e selvaggia, affacciata su un mare che sa di smeraldo e mistero, è una delle spiagge più suggestive d’Italia. Chi ha avuto il privilegio di scoprirla lo racconta con occhi pieni di meraviglia: sembra di trovarsi in Thailandia, ma con il profumo del Mediterraneo.
La caletta segreta in Liguria: siamo in Italia, ma sembra di stare in Thailandia
Non basta dire che la Caletta è bella, bisogna viverla. È una stretta insenatura, incastonata tra alte pareti rocciose che la proteggono e la isolano dal resto del mondo. Intorno, solo vegetazione rigogliosa e silenzio. Non ci sono lidi attrezzati, né bar, né servizi. E proprio questo la rende così speciale: la sensazione di trovarsi in un luogo incontaminato, fuori dal tempo, fuori dal turismo di massa. A mostrare alcune immagini è l'influencer, noto sui social come @bazatravel. In Liguria, inoltre, c'è anche un borgo spettacolare che vale la pena di essere visitato per la sua forma particolare.
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Il mare, lì, è limpido come vetro. Le sue sfumature vanno dal turchese al verde smeraldo, con giochi di luce che si riflettono sulle rocce e creano atmosfere magiche. I fondali, ricchi di anfratti e grotte sommerse, attirano chi ama lo snorkeling e l’avventura. La Caletta vive di contrasti. Il sole la accarezza solo al mattino, poi lascia spazio all’ombra delle pareti rocciose e degli alberi, rendendola un rifugio perfetto nelle giornate torride. È piccola, raccolta, e proprio per questo intima. Si arriva lì e ci si sente parte di qualcosa di prezioso, quasi proibito. È anche uno dei luoghi più fotografati dai viaggiatori più attenti e dai fotografi in cerca di autenticità. I suoi colori, l’acqua trasparente, il paesaggio intatto evocano immagini da cartolina. Trovare la Caletta non è semplice. E questa, in fondo, è la sua fortuna.

Si trova lungo la strada tra Lerici e Tellaro, poco prima del bivio per Maralunga. Nessuna insegna vistosa, nessun cartello turistico. Solo una freccia disegnata a mano su un muro o una scritta sbiadita. Poi, circa 360 gradini in discesa ripida che conducono al mare. Non è accessibile in auto e non ci sono parcheggi nelle vicinanze. Si arriva solo a piedi, partendo da Lerici (seguendo le indicazioni per il Castello e poi per via Carpanini) o da Tellaro. In alternativa, si può scegliere la via più scenografica: il mare. In canoa, con un piccolo gommone o paddle, l’arrivo alla Caletta ha tutto il sapore dell’avventura, proprio come suggerisce l'influencer in questione.
I consigli per godersela al meglio
Nei mesi estivi, soprattutto ad agosto, la Caletta può diventare affollata. Il consiglio è di scegliere giugno o settembre per visitarla: il clima è ancora perfetto, ma l’afflusso di turisti è ridotto. Essendo priva di servizi, è importante portare con sé acqua, cibo e tutto l’occorrente per una giornata al mare. Nonostante la sua bellezza incontaminata, va detto che l’area è sovrastata da alcune seconde case e in passato si è parlato di problematiche legate alla gestione degli scarichi.
Un tema delicato, che tuttavia non intacca la meraviglia paesaggistica del luogo. Insomma, vale la pena dire che visitare la Caletta di Lerici non è una semplice giornata al mare, ma una vera e propria esperienza. È camminare lungo sentieri semi-sconosciuti, scoprire aperture tra le case che sembrano portare nel nulla, arrivare stanchi ma con gli occhi spalancati dallo stupore. È, ancora, come vedere l’Italia con occhi nuovi, scoprire che anche qui ci sono angoli esotici, lontani dalle rotte turistiche e dalle masse. Un vero e proprio sogno ad occhi aperti.