Stasera in tv va in onda un grande cult con Richard Gere, un thriller che lascia tutti senza parole.
Questa sera in tv va in onda The Double – Doppia identità, un thriller di spionaggio che si muove con passo deciso tra le ombre della Guerra Fredda e i giochi psicologici del presente. Diretto nel 2011 da Michael Brandt, al suo debutto alla regia, il film mette al centro due protagonisti agli antipodi, uniti da un nemico comune che in realtà è già dentro di loro. Proprio questo ribaltamento delle regole che rende il film degno di visione, anche a distanza di anni.
Stasera in tv, Richard Gere in un ruolo iconico: un thriller diverso da tutti
Il film va in onda stasera 15 giugno 2025 su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) alle ore 21.10. La storia inizia con un omicidio eccellente: un senatore americano viene assassinato in modo brutale, una firma riconoscibile da chi ha vissuto la Guerra Fredda in prima linea. La modalità richiama il nome di “Cassio”, killer sovietico che tutti credevano morto. La CIA, colta alla sprovvista, richiama in servizio Paul Shepherdson, ex agente in pensione, esperto proprio di quel nemico invisibile. A fare da contraltare a Shepherdson è Ben Geary, giovane e brillante agente dell’FBI che ha studiato Cassio per anni, fino a scriverci sopra la sua tesi di laurea. Due generazioni a confronto: da una parte l’esperienza, dall’altra la teoria. Ma dietro questa dicotomia si nascondono segreti ben più profondi.
La forza del film? Il suo colpo di scena anticipato. Invece di attendere l’ultimo minuto per lo scossone narrativo, il film decide di scoprire le sue carte presto. Paul Shepherdson è, in realtà, proprio Cassio. L’ex agente della CIA è il killer che ha inseguito per tutta la vita. Ma la sua non è solo una doppia identità: è un uomo in cerca di vendetta per la sua famiglia sterminata dal KGB, un mostro creato dal sistema che ora torna a reclamare giustizia con il sangue. La grande rivelazione non si ferma qui. Anche il giovane Geary non è ciò che sembra: sotto la maschera dell’agente modello si cela una spia russa, mandata proprio per eliminare Cassio. Il film si trasforma così in un gioco del gatto col topo dove i ruoli si confondono e la fiducia è un’illusione.
Un duello psicologico più che fisico
Nonostante le sequenze d’azione non manchino, il cuore del film è nello scontro emotivo e ideologico tra i due protagonisti. Richard Gere dona a Shepherdson/Cassio un’aura enigmatica, carica di rimorso e determinazione. Il suo volto, spesso impenetrabile, suggerisce molto più di quanto dice. Accanto a lui, Topher Grace tratteggia un Geary apparentemente ingenuo ma pronto a trasformarsi, rivelando un’altra faccia nascosta sotto quella da bravo ragazzo.
Il loro confronto non è solo tra due agenti: è lo scontro fra due visioni del mondo, due forme di lealtà e due modi di sopravvivere alla fine di un’epoca. La Guerra Fredda non è mai davvero finita, suggerisce il film, ma si è semplicemente trasformata. Ciò che distingue The Double – Doppia identità è il suo coraggio nel riscrivere le regole del thriller. La rivelazione iniziale non toglie suspense, ma cambia la prospettiva. Lo spettatore non si chiede più “chi è il colpevole?”, ma “chi tradirà per primo?”. Questo spostamento narrativo alimenta una tensione nuova, più sottile e psicologica, che rende ogni sguardo e ogni frase carichi di significati ambigui. Da vedere, almeno una volta nella vita.