Amadeus surclassa Conti: l'ultima vittoria lo incorona (ancora) re della tv

Amadeus batte Carlo Conti? Perché il suo programma sul Nove, Like a Star, è il vero programma delle imitazioni e la differenza con Tale e Quale Show su Rai 1.

Nel panorama dei talent italiani dedicati alla musica e all’imitazione, due nomi si sfidano in modo diretto: Like a Star su Nove con Amadeus e Tale e Quale Show su Rai 1 con Carlo Conti. Sulla carta sembrerebbe non esserci partita, almeno guardando gli ascolti: lo storico varietà Rai continua a volare con share vicini al 20%, mentre il nuovo format di Amadeus si ferma a un più modesto 2,4%. Ma il successo, si sa, non si misura solo con i numeri. Talvolta, è la qualità a fare la differenza. Da questo punto di vista, Like a Star, sotto questo aspetto, ha una marcia in più.

Amadeus supera Carlo Conti: perché il suo show è perfetto per le imitazioni

La forza di Like a Star sta nei suoi protagonisti. Non sono volti noti, non hanno fanbase pregresse né coperture mediatiche. Sono persone comuni con un talento fuori dal comune per l’imitazione. Riescono a trasformarsi in icone della musica non solo con l’aiuto di truccatori e stylist, ma grazie a una capacità innata di assorbire voce, movenze e anima dell’artista omaggiato. A differenza dei concorrenti vip di Tale e Quale Show, questi partecipanti non hanno bisogno di settimane di coaching per preparare un’esibizione credibile: nascono già con quel talento. Emblematica in questo senso è stata l'esibizione di Valentino nei panni di Lucio Dalla, che ha commosso il pubblico interpretando La sera dei miracoli.

 

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Nessuna caricatura, nessuna forzatura: solo autenticità e rispetto. Un brivido puro che pochi professionisti dello spettacolo sanno trasmettere con tale naturalezza. La sua vittoria non fa che evidenziare questo, ossia quanto sia di qualità il prodotto che Amadeus ha portato in tv. L'esibizione di Valentino lascia al pubblico un'emozione forte, sembra quasi di rivedere Lucio Dalla. Like a Star non si limita alla competizione. Ogni puntata è il racconto di un sogno che si realizza.

valentino lucio dalla
Valentino imita Lucio Dalla, Fonte: Instagram

Il meccanismo a squadre, con tre concorrenti che rendono omaggio allo stesso artista, permette di vedere sfumature diverse di uno stesso mito musicale, creando uno spettacolo coeso ma sorprendente. L’elemento emozionale è fortissimo: si percepisce che chi è sul palco non cerca visibilità, ma vive un momento di pura gioia personale. In Tale e Quale Show, invece, la trasformazione è soprattutto scenica. L’aiuto di vocal coach, costumisti e truccatori è fondamentale per raggiungere risultati apprezzabili. Ma spesso manca quel guizzo personale, quella passione autentica che invece caratterizza ogni secondo di Like a Star.

Due format, due filosofie: una battaglia impari

Tale e Quale Show punta tutto sullo spettacolo: ospiti famosi, giuria che diventa spesso parte integrante dello spettacolo, coreografie spettacolari, momenti di varietà. È un meccanismo consolidato che funziona, ma che raramente sorprende davvero. Like a Star, riesce a dare un’anima più popolare e vera alla competizione. L’assenza di vip libera la scena e lascia spazio solo al talento. Il risultato è un karaoke deluxe, sì, ma costruito sulla capacità di emozionare, non solo di intrattenere.

È innegabile: la potenza di fuoco di Rai 1 non ha paragoni. Tale e Quale Show è un evento televisivo per famiglie, con una fanbase fidelizzata e un palinsesto che lo favorisce. Al contrario, Like a Star deve confrontarsi con i limiti di una rete come Nove, che non ha lo stesso bacino d’utenza e una concorrenza feroce in prima serata. Eppure, il valore di un programma non si misura solo con l’audience. Lo si può vedere con il coraggio delle scelte, con la coerenza dell’idea editoriale e la qualità dei contenuti. Su questo, lo show di Amadeus dimostra di avere tutte le carte in regola per imporsi come il vero show musicale di imitazione della Tv italiana.