Su RaiPlay c'è un film thriller tutto italiano con Claudia Gerini e Riccardo Scamarcio: un colpo di scena dietro l'altro che vi conquisterà fin dal primo sguardo.
Una villa isolata, un’amicizia spezzata, un omicidio misterioso. "Non sono un assassino", film thriller disponibile su RaiPlay, racconta la storia di Francesco Prencipe, vicequestore di polizia a Bari, accusato di un delitto che non ricorda di aver commesso. Diretto da Andrea Zaccariello e tratto dal romanzo di Francesco Caringella, il film si muove tra indagine, processo e ricordi che riemergono poco a poco.
Francesco, interpretato da Riccardo Scamarcio, incontra il suo amico di sempre, il giudice Giovanni Mastropaolo, dopo quasi due anni di silenzio. Il giudice gli chiede aiuto: teme per la propria vita a causa delle minacce ricevute dalla criminalità organizzata. Il giorno seguente, viene trovato morto con un colpo di pistola alla testa. L’ultimo a vederlo è proprio Francesco, le cui impronte sono ovunque nella casa. L’accusa sembra inevitabile. Nel cast anche la splendida Claudia Gerini, attualmente anche nella serie Netflix con Teresa Saponangelo.
Su RaiPlay un thriller incalzante con Claudia Gerini: intensa e unica
Nel corso del film, disponibile in modo completamente gratuito su RaiPlay, vedremo che a prendere le sue difese è Giorgio, un vecchio amico d’infanzia ormai lontano dalla professione di avvocato. Accetta il caso per lealtà e per un senso di giustizia che non ha mai perso del tutto. Durante il processo emergono dettagli scomodi: Francesco ha tradito la moglie, ha una figlia con cui il rapporto è complicato, e porta con sé un passato fatto di ombre e silenzi. La sua vita privata diventa parte integrante dell’indagine, e il confine tra ciò che è giusto e ciò che è vero si fa sempre più sottile.
Claudia Gerini è nel cast insieme a Edoardo Pesce e Alessio Boni. La sua presenza arricchisce il quadro di personaggi segnati da scelte difficili e rapporti complessi. I flashback scandiscono il ritmo del racconto e rivelano i legami profondi tra i protagonisti, le ferite mai rimarginate e i sospetti che crescono lentamente. La tensione cresce fino all’arringa finale. Giorgio riesce a far assolvere Francesco, smascherando un testimone poco credibile e costruendo un dubbio ragionevole che mette in crisi l’intera accusa. Ma la verità non si chiude con il verdetto. Infatti, senza fare troppi spoiler, possiamo dire che il finale è veramente sorprendente e molto inaspettato. Si verranno a scoprire delle verità che, fino a quel momento, neanche avreste immaginato.

Perché vale la pena vederlo
Vale la pena vedere questo film su RaiPlay perché è un thriller intenso, con tratti oscuri e sempre più incalzanti. Scava nella mente del protagonista e mette in crisi ogni certezza, fino all’ultimo colpo di scena. Atmosfere cupe, tensione costante e un finale spiazzante rendono questo film un viaggio nella fragilità dell’animo umano. Claudia Gerini è magnetica nel ruolo di Paola Maralfa, la pubblica ministero che guida l’indagine con fermezza e lucidità. Il suo personaggio, una donna sola e determinata, incarna la pressione della giustizia e diventa la voce dell’accusa contro il vice questore Francesco Prencipe. I suoi interrogatori sono carichi di tensione e rivelano un lato spietato e controllato, che lascia il segno in ogni scena.