Un'influencer italiana ha scoperto che a Dubai ci sono 3 cose vietate che in Italia sarebbero impensabili: ecco il suo racconto.
Un viaggio a Dubai può trasformarsi in una vera lezione di cultura e, per certi versi, in uno shock per chi arriva dall’Italia. A raccontarlo è @travelmati, influencer italiana seguita da migliaia di utenti, che ha deciso di condividere sul suo profilo social tre regole rigidissime che vigono negli Emirati Arabi e che, se infrante, possono costare caro. Tra queste, una in particolare può addirittura portare all’arresto.
Nel suo video diventato virale, l'influencer avverte chiunque stia preparando le valigie per Dubai: “Qui ci sono tre cose proibite, che non puoi assolutamente fare in pubblico”. Un messaggio chiaro, che ha sorpreso molti dei suoi follower. Perché si tratta di comportamenti comuni e quotidiani in Italia, ma che nel contesto culturale e legislativo degli Emirati diventano tabù.
Italiana scopre 3 cose vietate a Dubai che non lo sono in Italia
Il primo divieto riguarda i gesti d’affetto in pubblico. Non solo baci, ma anche semplici abbracci o tenersi per mano. “Per motivi culturali e religiosi, sono assolutamente vietati". Infatti, anche solo tenersi per mano è mal visto, spiega l'influencer. A Dubai, la dimensione privata è considerata sacra e ogni manifestazione romantica fuori dalle mura domestiche può essere interpretata come una mancanza di rispetto verso la cultura locale. Questo vale anche per le coppie sposate. Non importa quanto il legame sia ufficiale: le dimostrazioni pubbliche di affetto non sono tollerate. Un dettaglio che per gli italiani, abituati a vivere le emozioni con spontaneità, può risultare difficile da comprendere.
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Ancora più sorprendente è il secondo divieto. A Dubai non è permesso urlare o alzare la voce in pubblico. Non si tratta solo di una questione di educazione, ma di una vera e propria norma legale. “La legge lo vieta e, se lo fai, puoi essere multato dalla polizia o addirittura finire in prigione”, avverte l’influencer. In Italia, al contrario, è difficile immaginare che un litigio acceso per strada possa sfociare in un intervento delle forze dell’ordine. Ma a Dubai le regole sono altre, e il controllo sociale è capillare.

Il terzo punto toccato da @travelmati riguarda una delle abitudini più radicate nella cultura italiana: il consumo di alcolici. A Dubai, bere un bicchiere di vino o una birra non è semplice come entrare in un bar. Gli alcolici possono essere serviti solo in locali che possiedono una licenza specifica, e consumarli in luoghi pubblici come strade, parchi o spiagge è severamente vietato. “Nei supermercati non ne troverai neanche l’ombra”, sottolinea l’influencer. Anche acquistare una bottiglia di vino per portarla a casa richiede una licenza personale, che non tutti possono ottenere facilmente. In più, camminare per strada in stato di ebbrezza può causare gravi conseguenze legali.
Una questione di rispetto
Il messaggio della giovane influencer, con toni leggeri e divulgativi, è un invito al rispetto delle regole del Paese ospitante. Dubai, con la sua immagine glamour fatta di grattacieli, hotel di lusso e spiagge artificiali, spesso illude il turista di trovarsi in una metropoli occidentale. Ma sotto quella patina scintillante restano salde le tradizioni e le leggi di una cultura profondamente diversa da quella europea. Per questo motivo, chi decide di visitare gli Emirati Arabi deve farlo con consapevolezza. Quello che in Italia è considerato normale, a Dubai può trasformarsi in un gesto punibile per legge. In questi, dunque, è fondamentale conoscere il posto nel quale si sta andando per godere di un bel viaggio ed evitare possibili incidenti spiacevoli.