The day after tomorrow: ecco il titolo del film del genere fantascientifico e distopico che andrà in onda stasera in tv. Ci sono, tra gli altri, attori come Dennis Quaid, Jake Gyllenhaal ed Emmy Rossum.
Questa sera andrà in onda un film con Dennis Quaid, Jake Gyllenhaal ed Emmy Rossum, che ha segnato un punto di svolta nel cinema catastrofico dei primi anni Duemila. Un'opera che ha saputo combinare intrattenimento e riflessione, affrontando in modo spettacolare il tema del cambiamento climatico. Nel film The Day After Tomorrow (in Italia noto come L’alba del giorno dopo), diretto da Roland Emmerich nel 2004, si assiste a una repentina e devastante trasformazione climatica del pianeta. Il protagonista, Jack Hall, interpretato da Dennis Quaid, è un paleoclimatologo che, analizzando dati scientifici e osservazioni sul campo in Antartide, identifica segnali di un possibile sconvolgimento meteorologico.
Le sue previsioni, inizialmente ignorate dalle autorità, si rivelano tragicamente esatte quando una serie di fenomeni estremi inizia a colpire l’emisfero settentrionale. Nel giro di pochi giorni, uragani, tempeste e temperature polari trasformano intere metropoli. Il mondo entra in una nuova era glaciale, accelerata dal collasso delle correnti oceaniche. In questo scenario apocalittico, la vicenda si biforca: da un lato l’azione di Jack, che decide di partire per salvare il figlio; dall’altro, la lotta per la sopravvivenza di un gruppo di ragazzi intrappolati a New York.
Stasera in tv un film distopico con Jake Gyllenhaal, Dennis Quaid ed Emmy Rossum
Sam Hall, interpretato da Jake Gyllenhaal, è il figlio di Jack. Si trova nella metropoli per un evento scolastico, insieme agli amici Laura e Brian. Quando la città viene travolta dall'acqua e poi da un'improvvisa glaciazione, i tre trovano rifugio nella Biblioteca Pubblica di New York, simbolo culturale che si trasforma in rifugio improvvisato. In un ambiente sempre più ostile, devono affrontare la scarsità di viveri, la pressione psicologica e le minacce della natura. Laura, interpretata da Emmy Rossum, si ferisce gravemente a una gamba, e la sua condizione peggiora a causa di un'infezione. Nel frattempo, Jack Hall attraversa una nazione immobilizzata dal ghiaccio per raggiungere il figlio. La sua impresa rappresenta la determinazione umana e il legame indissolubile tra padre e figlio. Quaid riesce a rendere il suo personaggio credibile e intenso, unendo la razionalità dello scienziato con l’urgenza emotiva del genitore.
Dennis Quaid porta sullo schermo un personaggio autorevole e al tempo stesso vulnerabile. La sua performance conferisce profondità a un ruolo che rischiava di rimanere intrappolato nella retorica del “salvatore”. Quaid riesce invece a mostrare la complessità psicologica del protagonista, oscillando tra lucidità scientifica e disperazione umana. Jake Gyllenhaal, in uno dei ruoli che lo hanno fatto emergere, interpreta un adolescente che cresce nel mezzo della crisi. Il suo Sam è un giovane intelligente, dotato di spirito d’iniziativa, capace di prendere decisioni difficili e proteggere chi gli sta vicino. Il modo in cui gestisce la paura e le responsabilità lo rende uno dei fulcri emotivi del racconto. Infine, Emmy Rossum offre una prova convincente nei panni di Laura. La sua interpretazione è delicata ma incisiva, in particolare nel modo in cui affronta la fragilità e la determinazione del suo personaggio. Il rapporto tra Laura e Sam, che evolve anche in senso affettivo, aggiunge una dimensione più intima alla narrazione, pur restando sottotraccia rispetto agli eventi principali.
L'impatto culturale di un film spettacolare: perché è diventato un caso negli anni Duemila
L’alba del giorno dopo non è soltanto un film di disastri naturali. È diventato un vero e proprio simbolo della discussione ambientale nei primi anni Duemila. Con un incasso globale superiore ai 550 milioni di dollari, ha saputo catturare l’attenzione del pubblico mondiale, mescolando tensione narrativa e messaggio ecologico. Le scene più iconiche – come la gigantesca onda che sommerge Manhattan o l’istante in cui le temperature crollano improvvisamente, congelando tutto – sono entrate nell'immaginario collettivo. Nonostante alcune critiche rivolte alla scarsa aderenza scientifica, il film ha avuto il merito di stimolare un dibattito più ampio sul cambiamento climatico. Ha infatti spinto molti spettatori a interrogarsi sul rapporto tra uomo e ambiente, dando un volto spettacolare a una minaccia spesso invisibile.

La narrazione di Emmerich non si limita a mostrare catastrofi, ma invita alla riflessione. È un monito visivo sull’importanza di ascoltare la scienza, di prevenire invece che reagire. Ancora oggi, il film viene ricordato per la sua capacità di veicolare un messaggio urgente attraverso una narrazione coinvolgente e accessibile. Il film distopico The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo andrà in onda stasera, giovedì 29 maggio 2025, in tv, alle ore 21.10 su Canale 20. Qualora non riusciste a vederlo stasera in tv, il film è disponibile anche in streaming, ad esempio su Disney+.