Piemonte, il borgo medievale dall'architettura unica: particolarissime le sue "case mai abitate"

L'itinerario per due giorni in un meraviglioso borgo medievale in Piemonte: Ricetto di Candelo.

In Piemonte, e in particolare in provincia di Biella, c'è un comune di più di 7.000 abitanti, denominato Candelo. Tra le sue particolarità, non si può non citare il suo ricetto, e cioè una struttura medievale, che è stata costruita con l'obiettivo di accumulare dei beni, al fine di difenderli da attacchi esterni. Il Ricetto di Candela è una struttura talmente particolare e unica, che è stata inserita anche nei Borghi più belli d'Italia, dove è stata definita anche la 'Pompei medievale del biellese'. Molto particolari sono le sue cellule. Come spiega un noto travel creator, Jacopo Becchetti detto Paco, sono delle case carinissime, le quali, però, non sono mai state abitate.

La particolarità di questa struttura, infatti, è la presenza di edifici, alcune dei quali sono rimaste intatte dalla loro costruzione, risalente al Tredicesimo o Quattordicesimo secolo dopo Cristo, che ricordano delle case, all'esterno, ma sono delle cantine fortificate, o cellule. Come spiega Becchetti, le 'case-cantina' sono caratterizzate da una costruzione in sassi e mattoni a vista, e dalla presenza di edera, che dà un certo fascino agli edifici. La più grande particolarità, però, è il loro interno: sono delle grandi cantine, in cui si possono vedere ancora contenitori e vasi, nati per contenere i beni agricoli. Il Ricetto di Candelo è, infatti, nato per la volontà degli abitanti di Candelo, di preservare i beni agricoli dalle scorribande dei briganti. Il borgo è stato edificato così bene, da essere uno dei meglio conservati d'Italia.

Piemonte: l'itinerario per una visita nel meraviglioso borgo medievale

Per una gita fuori porta insolita, in una località distante circa un'ora di macchina, sia da Torino che da Milano, Candelo e il suo Ricetto possono essere un'ottima idea. In questo articolo, vi suggeriamo un itinerario di due giorni in questo luogo. Inizio giugno è un periodo ideale per visitare Candelo, piccolo borgo piemontese dall’anima medievale. Il clima mite, la luce lunga delle giornate e la piena fioritura della natura rendono il soggiorno particolarmente piacevole. Sfortunatamente, quest'anno la visita non coincide con l’anno pari: l’evento “Candelo in Fiore”, che si tiene ogni due anni, nell'anno pari, regala, infatti, un'esperienza unica. Il Ricetto si trasforma, dalla fine di maggio all'inizio di giugno, in un giardino colorato e profumato grazie al lavoro dei florovivaisti locali. Nonostante ciò, anche nel giugno 2025 è interessante visitare questo luogo.

Piemonte borgo medievale
L'interno e l'esterno delle cantine di Ricetto di Candelo. (Fonte: Instagram - @elpacobaila).

Il cuore dell’itinerario è il Ricetto, complesso fortificato tra i meglio conservati d’Europa, ancora intatto nella struttura urbanistica del XIV secolo. Varcata la torre-porta, si viene immersi in un'atmosfera d’altri tempi, tra rue acciottolate, antiche cellule trasformate in botteghe, cantine e atelier. Passeggiare tra queste vie significa scoprire un patrimonio autentico, animato oggi da artigiani, artisti e ristoratori. Se si è fortunati, le composizioni floreali del festival decorano ogni angolo, amplificando il fascino del luogo.

Cosa fare a Candelo e a Ricetto di Candelo

Un'esperienza da non perdere è la visita al Palazzo del Principe, punto più alto del Ricetto, voluto da Sebastiano Ferrero alla fine del Quattrocento. La pavimentazione originale in ciottoli e la vista sul borgo arricchiscono l’esperienza. Dopo un pranzo a base di specialità biellesi come la paletta o i canestrelli, il pomeriggio può proseguire con una camminata panoramica sulle mura. Da lì, si ammira il paesaggio che spazia dalle Prealpi alla Riserva delle Baragge. Poco lontano si trova la chiesa romanica di Santa Maria Maggiore, con affreschi antichi e pietra viva.

Il secondo giorno offre un’immersione nella natura. La Riserva naturale della Baraggia di Candelo, con la sua vegetazione rarefatta e il paesaggio quasi africano, è perfetta per chi cerca tranquillità, escursioni leggere o birdwatching. Dopo un picnic o un pranzo in trattoria, si può tornare al Ricetto per esplorare le ultime botteghe, magari partecipando ad attività proposte dalla Pro Loco. Una pausa alla Gelateria Monte Mucrone completa il pomeriggio con un gelato artigianale. Con il calare del sole, il borgo regala ancora emozioni. Infatti, le vie si svuotano, il silenzio si mescola ai profumi dei giardini e l’atmosfera si fa quasi irreale. Candelo, tra storia viva e scenari naturali, resta, dunque, uno dei luoghi più autentici e sorprendenti del Piemonte.