Su RaiPlay un'irresistibile Matilda De Angelis: perfetto per una serata spensierata

Su RaiPlay un film unico con Matilda De Angelis: una storia molto particolare e tutt'altro che banale, ecco perché vale la pena vederlo.

C’è qualcosa di follemente autentico in Una vita spericolata, commedia d’azione del 2018 firmata Marco Ponti, che racconta l’Italia dei sogni strozzati dalla realtà. In un’ora e mezza di inseguimenti surreali, dialoghi sopra le righe e momenti di puro nonsense, il film costruisce una parabola grottesca e ironica su una generazione in fuga. Non solo fisicamente, ma anche emotivamente. La bravissima Matilda De Angelis, tra l'altro, attualmente è anche al cinema con il nuovo film di Mario Martone, Fuori.

Il protagonista è Roberto Rossi, interpretato da Lorenzo Richelmy, un giovane meccanico sull’orlo del baratro economico, dimenticato in un paesino che sembra anch’esso aver perso ogni speranza. È bastato un rifiuto in banca per accendere la miccia di una spirale imprevedibile. Da lì, parte una rapina tanto improvvisata quanto assurda, con una pistola scarica e la complicità involontaria di BB (Eugenio Franceschini), amico di vecchia data, e Soledad Agramante, attrice in declino finita per caso nel mezzo del caos.

Matilda De Angelis unica su RaiPlay: una commedia avvincente e tutt'altro che banale

Matilda De Angelis, che dà volto e voce a Soledad, è magnetica: il suo personaggio è spaesato, cinico e sorprendentemente tenero. Una donna che ha vissuto l’apice della fama, ora ridotta a ostaggio di due improvvisati rapinatori. Eppure, nella sua fragilità emerge una forza inattesa. Il suo sguardo, spesso perso nel vuoto, racconta più di mille parole sul disincanto e la volatilità del successo. Il film non si accontenta di far ridere. Dietro le battute e le situazioni surreali, c’è un’Italia che annaspa. L’accesso al credito negato ai giovani, il vuoto dei piccoli centri, la corruzione della polizia, il mito del successo che si sgretola: tutto diventa parte integrante del racconto, filtrato però attraverso l’ironia tagliente e la lente del cinema di genere.

Marco Ponti mescola sapientemente i codici del road movie con quelli della commedia all’italiana, citando senza pudore classici come Thelma & Louise e Gangster Story. La fuga attraverso l’Italia diventa una sorta di percorso di formazione al contrario, dove i protagonisti non crescono, ma imparano a convivere con il fallimento, trovando in esso una nuova forma di libertà. Non mancano scene volutamente sopra le righe, momenti di puro nonsense che spezzano il ritmo per sottolineare l’assurdità delle situazioni. La regia mantiene un tono leggero, ma sa quando rallentare per lasciare spazio all’emozione. La colonna sonora, curata da Gigi Meroni, con la collaborazione di Tom Morello e Samuel dei Subsonica, accompagna il tutto con una veste musicale contemporanea, incisiva e perfettamente calzante.

matilda de angelis
Matilda De Angelis in una scena del film

Un cast giovane ma affiatato

Lorenzo Richelmy, già noto per ruoli intensi, qui mostra una vena più ironica e disincantata. Il suo Roberto è un antieroe tenero, incapace di scegliere ma pronto a lasciarsi travolgere. Eugenio Franceschini, chiamato all’ultimo a sostituire Domenico Diele, riesce a dare a BB uno slancio goffo e simpatico, rendendolo immediatamente riconoscibile. Accanto a loro, Matilda De Angelis spicca per intensità. La sua Soledad non è solo un ostaggio, ma una donna che, attraverso la fuga, riscopre qualcosa che aveva dimenticato: il desiderio di vivere davvero. Il trio funziona. La chimica tra i personaggi tiene viva la narrazione anche nei momenti in cui la sceneggiatura mostra qualche incertezza.

Uscito nelle sale nel 2018, Una vita spericolata ha diviso la critica. C’è chi ne ha apprezzato il coraggio stilistico e la voglia di rompere gli schemi, e chi invece non ha apprezzato una trama vuole, quasi ad ogni costo, stupire. Nonostante tutto, il film ha lasciato il segno, anche grazie a un titolo evocativo che omaggia la celebre canzone di Vasco Rossi. È una pellicola che parla alle nuove generazioni, raccontando con ironia e disincanto l’inseguimento continuo di una vita migliore, di un riscatto che spesso si allontana ogni volta che sembra a portata di mano. Un film che sa divertire e far riflettere al tempo stesso con un cast giovane e brillante. Al di là della storia della protagonista, sullo sfondo c'è un'Italia che corre ma che non sembra sapere bene dove andare. Intanto, però, non ha perso totalmente la sua voglia di sognare.