Perché il gatto si mette a correre all'improvviso? La psicologa degli animali rivela come evitarlo

Il fatto che il gatto si metta a correre all'improvviso e senza un motivo apparente può essere un problema: una nota psicologa degli animali spiega perché.

Il comportamento dei gatti è un sistema complesso e affascinante di segnali che riflettono emozioni, bisogni e stati d’animo. Essi comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo, i vocalizzi e una serie di abitudini quotidiane. Quando si strofinano contro oggetti o persone, rilasciano feromoni per marcare il territorio e mostrare affetto. Il movimento ritmico delle zampe anteriori, noto come “impastare”, è un gesto rassicurante che affonda le radici nell’infanzia e serve anche a diffondere feromoni rilassanti. Le fusa rappresentano spesso uno stato di benessere, ma possono comparire anche nei momenti di dolore o stress, fungendo da meccanismo calmante. Un altro segnale positivo è il lento strizzare degli occhi, che indica fiducia. Al contrario, una coda gonfia, una schiena arcuata o il pelo sollevato denotano una reazione difensiva a una minaccia percepita. Il soffiare e i ringhi sono chiari segnali di disagio e servono a scoraggiare un potenziale pericolo. Movimenti rapidi della coda tradiscono invece agitazione o conflitto interno.

Il gioco, spesso legato alla simulazione della caccia, è essenziale per mantenere attivo il gatto. Portare prede in casa può essere un gesto di condivisione o “insegnamento”. Anche alcune posizioni del sonno, come quella rannicchiata, rivelano un senso di sicurezza. Mostrare la pancia è segno di totale fiducia, ma non implica necessariamente che il gatto voglia essere toccato. Infine, cambiamenti improvvisi nel comportamento, isolamento o ridotta interazione sociale possono indicare malessere fisico o emotivo e meritano attenzione. Interpretare questi segnali favorisce una relazione più consapevole e rispettosa con il gatto.

Perché il gatto si mette a correre all'improvviso? Ecco la risposta dell'esperta

A proposito di cambiamenti improvvisi, spesso capita che i gatti si mettano a correre all'improvviso, attraversando tutta la stanza senza un apparente motivo. Come spiegato da una nota esperta, la dottoressa Elena Angeli, nota come la psicologa dei gatti, questo comportamento dipende dal bisogno di muoversi. I gatti, rivela l'esperta, in natura avrebbero una vita molto attiva, coprirebbero un territorio di diversi metri quadri e farebbero giornalmente un'intensa attività di caccia. Nelle nostre case, per quanto siano ricche di comodità, c'è il rischio, per i gatti, di annoiarsi molto. Questo perché, naturalmente, non possono fare le stesse attività fisiche che farebbero nel caso in cui si trovassero in luoghi aperti e sconfinati.

Gatto correre
Un gatto che corre.

Il gatto potrebbe, quindi, sfogare questa frustrazione attraverso le corse improvvise. Potrebbe farlo, altresì, per un bisogno di muovere il corpo, spesso sottovalutato. In questo caso, le corse potrebbero derivare dalla motivazione cenestesica del gatto, e cioè l'innata necessità di muoversi e sfogarsi fisicamente. Bisognerà, dunque, dare la possibilità al gatto di muoversi di più, al fine di evitare comportamenti come questi.

 

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Un altro caso interessante

C'è un altro caso, poi, in cui questo comportamento denota una problematica, e cioè quando queste corse avvengono principalmente durante la notte. Questa problematica deriva sempre dalla frustrazione, ma riguardante il bioritmo del gatto. I gatti, in effetti, hanno, di natura, un bioritmo invertito rispetto al nostro e, quindi, proprio durante le ore notturne il loro livello fisiologico di attivazione fisica e mentale si alza significativamente. Se durante il giorno non hanno fatto, dunque, sufficiente attività fisica, non sono stati stimolati a sufficienza con delle sessioni di gioco, durante la notte sfogheranno questo disagio attraverso corse forsennate.

Le corse improvvise dei gatti, comunque, non sono né una stranezza, né un sintomo di pazzia. Questo comportamento è, però, secondo l'esperta, da prendere in seria considerazione, e, in entrambi i casi citti, è necessario aumentare la frequenza, la durata e l'intensità delle sessioni di gioco del proprio gatto. Questo, per evitare che i gatti diventino troppo frustrati.